#GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi nazionali. L'itinerario


Mesi di lavoro e pianificazione. Mancano ormai due mesi dalla partenza di #GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi nazionali. Vi ho descritto in un precedente articolo le specifiche del progetto, sei mesi di viaggio alla scoperta di alcune delle aree protette più belle del pianeta, ma non vi ho parlato dell'itinerario. 

Ho studiato attentamente ogni singola tappa ed ogni settimana è stata l'occasione per aggiungere o togliere qualcosa, senza allontanarmi dall'idea di base, quella di toccare il più possibile località fuori dai principali circuiti turistici. Il tutto con un filo conduttore, quello di sensibilizzare sulle problematiche dei cambiamenti climatici promuovendo un modo di viaggiare rispettoso. 

Il rapporto tra uomo e terra sarà centrale nel mio lungo viaggio e le destinazioni meno turistiche diventeranno l'occasione per raccontare le tradizioni e gli stili di vita tramandati di generazione in generazione. Toccherò quindi località dove inquinamento e sfruttamento del territorio hanno portato a problematiche difficili da contrastare e ne parlerò qui, sul mio blog, e sui miei canali social. Le aree protette rappresenteranno invece i modelli da seguire e vi racconterò in specifici articoli i motivi che mi hanno spinto a scegliere e visitare determinate zone sottoposte a salvaguardia ambientale.

Come già anticipato, per muovermi, utilizzerò mezzi pubblici nelle zone via terra mentre prediligerò gli aerei per superare gli oceani da un continente all'altro. Ho riflettuto sulla possibilità di prendere navi cargo ma un po' per motivi economici, un po' per motivi di tempo ho optato sul più veloce mezzo di trasporto aereo. 

Ci tengo a precisare che quello che descriverò di seguito è un itinerario di massima, sono sicuro che durante il percorso mi lascerò trasportare dagli eventi e dai luoghi toccati modificando in parte l'idea iniziale.

Partirò il 1 giugno 2018 dalla mia città, Pescara e raggiungerò Bari per imbarcarmi alla volta dell'Albania, la prima delle quindici nazioni che mi sono prefissato di toccare durante il mio viaggio.

Itinerario #GreenRoutes. Il giro del Mondo dei parchi Nazionali

Albania. Da Durazzo mi spingerò verso l'interno per visitare Berat. Tornerò sulla costa, a Saranda, per toccare il primo parco nazionale, il Butrint National Park. 

Grecia. Conoscerò una delle attrazioni più suggestive della Grecia continentale, le Meteore, prima di raggiungere Salonicco e il vicino Axios Loudias National Park.

Turchia. Tornerò a Istanbul a distanza di alcuni anni prima di conoscere la Cappadocia e il Goreme National Park. Mi spingerò verso l'Iran toccando città come Sivas, Erzurum e Dogubeyazit.

Iran. Attraverserò il paese partendo da Tabriz, nelle vicinanze del Sahand Protected Area e toccherò alcune delle città d'arte più belle della nazione: Kashan, Esfahan, Yazd, Kerman, Bam. 

Pakistan. Dalla movimentata regione del Baluchistan pakistano mi spingerò in treno sino a Lahore prima di dirigermi verso le vette nel nord del paese.

Cina. Da ovest a est, dal Xinjiang a Shangai passando per alcune celebri località attraversate un tempo dalla famosa Via della Seta. 

Panama. Il primo impatto con il continente americano. Da Panama City, dopo aver visitato il Soberania National Park, mi muoverò verso la Colombia, in barca, con sosta alle idilliache isole di San Blas.

Colombia. Villaggi coloniali, grandi città e parchi nazionali andini sono inclusi nel mio itinerario di viaggio in Colombia. Dal nord al sud passando per località come Barichara, Villa de Leyva, Bogotà, Salento e Popayan.

Ecuador. Da Quito mi sposterò verso sud per conoscere le vette andine e i vulcani di uno dei paesi che più attirano la mia attenzione. Toccherò Guayaquil prima di conoscere la coloniale Cuenca e il Parque Nacional Podocarpus nel cuore della Selva.

Perù. Ho già visitato il Perù in due differenti occasioni. Ecco perchè seguirò un itinerario alternativo che mi porterà a visitare città della Sierra prima di spostarmi verso sud e documentare la vita nella città più alta al mondo, La Rinconada.

Bolivia. Dal Lago Titicaca raggiungerò La Paz dove organizzerò il mio viaggio verso il Parque Nacional Sajama. Mi sposterò verso est per documentare i luoghi principali della Ruta del Che. Nel sud della Bolivia tornerò in uno dei luoghi più incredibili del nostro pianeta, il Salar de Uyuni e le lagune colorate della Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa.

Argentina. Se qualche anno fa ho conosciuto il sud dell'Argentina questa volta mi concentrerò nel nord per vedere finalmente alcune dei paesini più colorati nei dintorni di Salta. Raggiungerò il Parque Nacional Talampaya e mi sposterò ad est verso le imponenti cascate di Iguazù.

Brasile. Scoprirò il versante brasiliano delle cascate di Iguazù e mi dirigerò verso l'ultima tappa nel continente americano, Rio de Janeiro.

Portogallo. Lisbona mi darà nuovamente il benvenuto in Europa, il vicino Parque Natural de Sintra-Cascais mi ospiterà per un'escursione dalla capitale portoghese. 

Spagna. Nei dintorni di Madrid conoscerò il Parque Regional Cuenca Alta de Manzanares prima di raggiungere Barcellona ed imbarcarmi verso l'Italia.



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