Siamo alle Isole Tuamotu in Polinesia Francese. Il suo nome in lingua Reo Tahiti significa «bellissimo», ma anche «che rende le cose splendide». Fakarava, fino a pochi anni fa raggiunta solo da sub estremi stufi delle «solite» Tikehau e Rangiroa, le più note tra le cristalline Isole Tuamotu, uno dei 5 arcipelaghi della Polinesia Francese (nella foto),
è la sorella selvaggia. La sua passe oceanica, spettacolare passaggio dall’atollo al mare aperto pieno di pesci come un esodo biblico, è un Santo Graal per i diver di tutto il mondo.
Che celebrano la meraviglia naturale sopra e dentro l’acqua in piccoli alloggi semplici a gestione familiare mimetizzati tra le palme da cocco come nuovi Robinson. Un hotel con vista mozzafiato garantita: White Sand Beach Resort. E quando sarete lì, davanti a queste strisce di mille azzurri all’orizzonte, pensate che Henri Matisse trascorse nel 1930 tre mesi a Tahiti, e proprio a Fakarava inventò il suo periodo blu.
Serve altro? (Per organizzare vacanze fai da te, tahititourisme.it). Compagni di viaggio: la persona del cuore. Ma anche, il gruppo di amici di sempre muniti di casse di birra e pinne. Astenersi forzati della nightlife: a parte il paradiso qui non c’è niente.
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via A Fakarawa, il luogo «che rende le cose splendide»
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