#GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi nazionali


Quasi ogni giorno capita di osservare in tv e sui social scene catastrofiche, disastri naturali che colpiscono in maniera sempre più violenta angoli del nostro pianeta. I cambiamenti climatici in atto sono davanti agli occhi di tutti. Le emissioni di gas serra aumentano e gli effetti si stanno palesando sempre più rapidamente. Il riscaldamento globale avrà effetti catastrofici e questi fenomeni porteranno conseguenze su milioni di persone. 

Personalmente ho sempre avuto un interesse verso tematiche ambientali. Una laurea in management delle imprese turistiche, una tesi di laurea sulle aree protette e il blog di viaggio in questione che ha cercato di specializzarsi in outdoor e ecoturismo. 

Negli ultimi mesi la consapevolezza di dover fare qualcosa di più in quest'ambito mi ha portato a ideare un progetto sul quale mi concentrerò nei prossimi mesi. 

#GreenRoutes, Il giro del mondo dei Parchi Nazionali mostrerà alcune delle aree protette più belle del pianeta ricordando che tutti noi dobbiamo lavorare sodo per preservare e rispettare il nostro mondo. 

Un'idea nuova ed il proposito di compiere il giro del mondo attraverso mezzi pubblici con l'idea di base di visitare almeno un'area protetta per ogni nazione attraversata. Il viaggio avrà l'obiettivo di sensibilizzare e molto più in concreto piantare quanti più alberi possibile grazie alla piattaforma online Treedom. Per chi non lo sapesse Treedom è l’unico sito al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online in tutte le sue fasi. Dalla sua fondazione sono stati piantati più di 370.000 alberi in Africa, America Latina e Italia. Tutti gli alberi vengono piantati direttamente da contadini locali e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici. Ogni albero di Treedom ha una pagina online, viene geolocalizzato e fotografato, può essere custodito o regalato virtualmente a terzi. Tutti quindi potranno contribuire alla nascita della foresta.

Come funzionerà esattamente il viaggio?

  • Partenza pianificata dall'Italia il 1 giugno 2018. Durata: sei mesi.
  • Quindici nazioni o più.
  • Spostamenti con mezzi di trasporto terrestri da una costa all'altra dei continenti (aereo solamente per oltrepassare oceani).
  • Pernottamento in strutture locali (guest house, ostelli etc.) per una sostenibilità economica
  • Località fuori dai principali circuiti turistici.
  • Visita di almeno un parco nazionale/area protetta per ogni nazione attraversata.
  • Attività outdoor nelle aree protette.

Non sarò solo. Ad accompagnarmi Stefano Candeloro, collega di avventure in un viaggio in Nepal di qualche anno fa e collega di lavoro, che ha sposato con entusiasmo il progetto con la missione di dare ulteriore voce d'allarme per tutelare il paradiso terrestre che l'uomo sta distruggendo.

Vi posso anticipare che stiamo lavorando su interessantissime collaborazioni. Presto le svelerò qui e sugli altri canali social de I Viaggi di Manuel. Nel frattempo se siete interessati a partecipare sappiate che siamo alla ricerca di sponsor. Per maggiori informazioni sul progetto e sulle possibilità di collaborazione potete contattarmi alla seguente mail: iviaggidimanuel@gmail.com.



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via #GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi nazionali

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