La musica dei Cieli: a Torino con i dervisci rotanti

Musée du quai Branly. Spectacle. White Spirit, Transe soufie et street-art. Du 6 au 15 novembre. La quête du divin passe chez les soufis par la transe, la répétition du même motif chanté et dansé, qui exprime l'ardent désir de l¿âme de retrouver sa source originelle. Shoof (Hosni Hertelli), street-artist tunisien, la perçoit comme « une énergie pure qui vient du profond intérieur, qui ratisse large, qui s¿étend sans fin, transporte tout sur son horizon, pour étrangement le recentrer, le « verticaliser »,tel un point de lumière qui fuse pour communier avec le ciel ». Il est accompagné par une grande voix de la mosquée des Omeyyades de Damas, Noureddine Khourshid de la confrérie soufie Shâdhiliyya, l'une des plus importantes du monde arabe et de deux danseurs de la confrérie Mawlawiyya des derviches tourneurs de Damas. Ce spectacle, dans la confrontation du sacré et du profane, de la musique et de l'art visuel, propose une expérience sensorielle et spirituelle forte.

Un festival diffuso sull’intero territorio nazionale dedicato alla musica e alla spiritualità. Un entusiasmante mosaico di generi e culture, e una riflessione su che cosa, oggi, significhi parlare di dialogo, di pace e di ostilità tra i popoli. La rassegna La musica dei Cieli invade teatri, sale da concerto e luoghi di culto con musiche di ogni genere – world, pop, jazz, classica contemporanea, elettronica – e spettacoli che parlano dell’altro e di mondi a noi, spesso lontani. A Torino, alle OGR – Officine Grandi Riparazioni dopo l’apertura con Paolo Fresu e il concerto di Noa, arriva, il 20 dicembre, alle 21, Noureddine Khourchid con i Dervisci rotanti di Siria, interpreti della tradizionale danza mistica araba (ingresso a partire da 15 euro).

copyrightGalerieItinerrancePhotoAlineDeschamps

Il nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati della città, inaugurato grazie al sostegno fondamentale della Fondazione CRT, ospita l’ensemble siriana composta da 10 munhid, cantanti dell’ordine Shadhiliyya, e due danzatori dell’ordine Mawlawi. Uno spettacolo straordinario dai risvolti mistici, che porta un scena un rituale secolare tra i più intensi della tradizione sufi: ricerca spirituale, danza e canto, nel tentativo di riavvicinarsi a Dio. Da non perdere.

Sarà invece una serata in omaggio a San Nicola, alle origini della leggenda moderna del Natale, lo spettacolo di Vinicio Capossela del 22 dicembre, sempre alle OGR – Officine Grandi Riparazioni.  “I Cerini di Santo Nicola”  è la prima e unica messa in scena di un testo originariamente concepito come radiodramma, andato in onda la notte di Natale del 2002 (qui in streaming: http://ift.tt/2BbyMS0), e oggi proposta in una nuova versione arricchita dall’apparizione straordinaria di Paolo Rossi come ospite speciale (ingresso a partire da 25 euro – www.ogrtorino.it).

L'articolo La musica dei Cieli: a Torino con i dervisci rotanti sembra essere il primo su DoveViaggi.it.



from DoveViaggi.it http://ift.tt/2BepIMJ
via IFTTT

Commenti