Capodanno 2018, i riti e le tradizioni in Europa per salutare il nuovo anno

Chi festeggia Capodanno in Spagna, in particolare a Puerta del Sol a Madrid, non dimentichi di portare con sé 12 acini d’uva: andranno mangiati allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno. Ogni acino, un desiderio. Chi riuscirà a mangiare tutti i chicchi di uva a prima che le lancette smettano di rintoccare, si assicurerà un anno pieno di fortuna e prosperità.

In Grecia – ma anche in Turchia – al posto dell’uva spagnola c’è il melograno, simbolo di fertilità e ricchezza: è antica usanza infatti lanciare con forza il frutto rosso in terra entrando in casa, affinché si rompa e propizi un anno fortunato con i suoi chicchi.

In Russia si festeggia il Capodanno 2 volte: la prima, la notte del 31 dicembre come nel resto d’Europa, la seconda seguendo i l Calendario Giuliano, tra il 13 e il 14 gennaio dell’anno nuovo.

In Olanda a mezzanotte si mangiano le Oliebollen, frittelle fatte con un impasto di farina, uova, canditi, uvette, a volte mele e ribes, fritte nel grasso di maiale o nel burro e ricoperte di zucchero.

In Germania a mezzanotte si brinda con il Feuerzangenbowle, la bevanda della fraternità a base di vino, cannella, chiodi di garofano, buccia d’arancia e rum.

In Inghilterra Capodanno si trascorre con gli amici a bere, mangiare e giocare. I giochi sono molto particolari, come dover pescare con le mani la frutta secca che galleggia su liquore infiammato, saltare all’interno di un cerchio di candele disposte sul pavimento senza spegnerle, mangiare una mela sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità. Attenzione quindi a non bere troppo, se non volete correre pericoli!

Se in Italia a mezzanotte mangiamo lenticchie in segno di prosperità economica, in Belgio si mangia la zuppa di cipolle, per purificarsi dall’anno vecchio.

Mangiare 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte. Oppure gustare in compagnia di amici e parenti un’ottima zuppa di cipolla per ripulirsi dalle “tossine” dell’anno passato. O ancora, scrivere una preghiera o un desiderio su un foglio di carta, bruciarlo e brindarci su con dello champagne. Sono alcune delle tantissime usanze e riti che accompagnano la notte di Capodanno nei diversi paesi d’Europa.

Sì, perché quello che ci accomuna in tutto il mondo è il desiderio di “ricominciare da capo” che ci porta il rintocco della mezzanotte del nuovo anno, un desiderio che deve essere messo in pratica con rituali che ogni anno vanno ripetuti affinché il nuovo anno sia ricco di felicità e di tutto ciò che vogliamo.

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Capodanno 2018, i riti e le tradizioni in Europa per salutare il nuovo anno pubblicato su Travelblog.it 18 dicembre 2017 09:05.