La cittadina di Arco, a breve distanza dal Garda Trentino, deve la sua suggestiva atmosfera al passato di Kurort, “città di cura”, di fama europea per il clima mite e la vegetazione di ulivi, cipressi e oleandri.
Per vedere Arco si può calcolare una mezza giornata (inclusa la visita al castello). La visita può cominciare dal parcheggio accanto al ponte sul fiume Sarca oppure nei pressi delle poste, ed è divisa in tre fasi: la parte nuova della città, con i giardini, ville, casino e hotels; la parte antica, con le case e il centro sotto la rupe del castello; la salita al castello.
Inizio la mia visita di Arco dalla Piazza III Novembre, la piazza principale della città, con la fontana barocca del Mosè e la Collegiata dell'Assunta, edificio rinascimentale d'impronta palladiana ricco, all'interno, di opere d'arte tra cui una Madonna con il Bambino di Domenico Brusasorci.
la Collegiata con sullo sfondo il castello |
Lungo il fianco sinistro della chiesa, accanto al municipio, si può ammirare il palazzo Marchetti, dai singolari camini in cotto con tracce di affreschi sulla facciata.
palazzo Marchetti |
Sul retro della chiesa, invece, si trova il piazzale Segantini, tenuto a giardino pubblico e sede in inverno del tradizionale mercatino di Natale.
Da qui iniziano rispettivamente via delle Magnolie e viale delle Palme, dove sorgeva l'antico casinò, un edificio dell'Ottocento, con veranda di ferro e vetro, che mantiene ancora il nome e il fascino di quando era luogo di ritrovo, di svago e di gioco (l'antico Kursaal) della buona società mitteleuropea in vacanza qui ad Arco. Tempi passati. Oggi, per chi volesse frequentare questo bellissimo casinò ma non può andarci perchè risiede troppo lontano o per mancanza di tempo, può sempre optare per uno dei tanti casinò online garantiti da enti statali.
L'ex casinò di Arco è aperto per convegni , eventi, mostre, ma anche per semplici soste ai tavoli del caffè.
Ritorno di nuovo in piazza III Novembre e inizio risalire le strade dell'antico borgolungo via Stranfora, ricco di abitazioni antiche con stradine tortuose e acciottolate ai piedi del Castello. Davvero caratteristico!
il centro storico |
Esco dalle mura e visito il vicino parco Arboreto, un parco arciducale realizzato nel 1872 per Alberto d'Asburgo, insieme alla villa oggi, purtroppo, non aperta al pubblico. Il parco invita a piacevoli passeggiate tra conifere americane, piante dell'Asia e mediterranee con un grazioso stagno con pesci e tartarughe.
parco Arboreto |
Dal parco di Arboreto rientro nel centro storico di Arco e inizio la passeggiata al Castello. Più che passeggiata la chiamerei una camminata ( un po' impegnativa per chi non è abituato ad andare in montagna) di una ventina di minuti, ripagata, però, da splendide viste sulle case e le montagne di Arco, la piana del fiume Sarca, e l'azzurro del lago di Garda.
vista su Arco dalla salita per il castello |
L'ultimo tratto è abbastanza ripido ma per fortuna di breve durata.
Nel 1196 Federico d'Arco dichiarò pubblicamente che il Castello era bene allodiale degli abitanti della Pieve di Arco. Poi la nobile famiglia ne diventò unica proprietaria. Vari assalti si portarono al castello da parte dei signori di Seiano, dei Lodron e della Serenissima, ma il castello in ogni caso resistette fino all'inizio del Settecento, quandol'armata francese lo bombardò decretandone così la sua rovina.
castello di Arco |
Il complesso, si esplora per scale e sentieri, tra rovine di torri e antichi passaggi. In un edificio presso la torre grande si possono ammirare affreschi in stile gotico raffiguranti scene di gioco con dame e cavalieri.
La salita conduce alla Torre Renghena, con panorama sui monti della Val di Gresta. La discesa passa per un sentiero che dà verso nord, ammirando una bellissima veduta della valle verso Dro, per poi finire in un vasto prato, vicino l'ingresso, con un piccolo bar e una veduta superba sulla cittadina verso l'azzurro del lago.
vista sul Garda Trentino |
Il modo migliore per finire la visita di Arco, magari degustando un buon Hugo, l'aperitivo più alla moda qui sul Garda Trentino.
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