Atolli di Baa e Ari Nord: le Maldive ecosostenibili e accessibili

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Se esiste il blu Yves Saint Laurent, non può certo mancare l’azzurro Maldive, nelle sue infinite sfumature dell’indaco. Abbracciate dalla trasparenza, sospese tra acqua e cielo le 1190 isole maldiviane dall’alto paiono spruzzi di terra nell’Oceano Indiano. Il verde scuro della foresta tropicale, la grana spessa della sabbia corallina, sono un ecosistema tanto ricco quanto fragile, un luogo di eccellenza naturale dove la mano dell’uomo sta cercando rimedi e strategie affinché non scompaiano.

Poco più di un metro sopra al livello dell’acqua le isole sembrano galleggiare alla deriva di un mondo liquido. Simbolo della destinazione formato cartolina sono la traduzione geografica dell’incanto esotico, una concessione da una volta nella vita dove lusso e natura, lontananza e silenzio s’intrecciano in un mix esclusivo e possibile. Se le stelle (quasi mai meno di cinque) esprimono la continua ricerca del dettaglio perfetto, l’ultima tendenza si gioca sul concetto dell’accoglienza su misura con un occhio alla difesa dell’ambiente e l’altro alla vacanza accessibile. Dai resort più raffinati dove il lusso si declina in grandi spazi di design fatti di privacy e unicità, all’ospitalità ben curata ma più informale dove basta rinunciare a qualche vizio e sfizio per risparmiare anche il 50 per cento dei costi. I servizi rimangono di alto profilo ma l’offerta diventa per tutti. O quasi.
Sotto i piedi il calore della sabbia, davanti il nulla blu dell’oceano, nel carnet dell’hotellerie in cui perdersi (oppure ritrovarsi) nascono ogni anno nuove realtà per rispondere alle richieste. Secondo Skyscanner, il portale di comparazione di voli aerei, nel triennio 2014-2016 il numero delle ricerche effettuate per le tratte dall’Italia alla capitale Malè è aumentato del 24,5%. E secondo il Ministero del Turismo locale, l’Italia è il secondo mercato più importante per numeri e presenze dopo quello cinese. Per lusingare gli ospiti l’ospitalità si adegua assecondandone il più possibile i desideri e includendo proposte speciali.

SULL’ATOLLO DI BAA, IL NUOVO MILAIDHOO ISLAND

Milaidhoo Island, ad esempio, nuovo e lussuoso boutique resort disponibile in Italia in esclusiva con Hotelplan, entra nel mercato nazionale come un’utopia a pelo d’acqua. È nell’atollo di Baa, riserva Mondiale della Biosfera, riconosciuto dall’Unesco come rappresentante della ricchezza di biodiversità maldiviana. “No news, no shoes beyond this point”: nessuna notizia, niente scarpe da indossare una volta approdati. Il messaggio di accoglienza da parte dello staff di Milhaidhoo è una dichiarazione d’intenti, un invito alla libertà in completa sintonia con la natura. Cinquanta ville con piscina privata disegnate dall’architetto Mohamed Shafeeq e maggiordomi pronti a soddisfare ogni capriccio è l’immagine dell’Eden post moderno. Tra snorkeling e scuba diving su questa isola lunga 1800 metri e larga 300, ogni giorno ha l’effetto di una talassoterapia per la mente.
La barriera corallina è a pochi metri dalla spiaggia e lo spettacolo che si osserva immergendosi è straordinario: banchi di pesci colorati, carangidi velocissimi, murene. Il resort consente l’accesso anche a Hanifaru Bay, un’area marina protetta con una delle più grandi comunità di mante al mondo. Da ogni villa la vista è a 180 gradi, così come dal ristorante Ba’theli by the Reef, affacciato direttamente sulla laguna e disegnato come un dhoni (barca di legno tipica maldiviana), mette in tavola piatti di tradizione locale rivisti in chiave contemporanea.

Le mante si avvistano nella baia di Hanifaru

School of Manta Ray in Hanifaru bay

ATOLLO DI ARI NORD: SNORKELING E DIVING AL DIAMONDS ATHURUGA ISLAND RESORT

Se questa è la proposta per chi punta al rialzo, nell’atollo di Ari nord, il Diamonds Athuruga Island Resort è un inno alla pace e alla semplicità. Beach Bungalow sulla spiaggia circondati da palme e Water Villa, sospese su un giardino di coralli, dove trionfano il bianco e i materiali naturali. Lo stile è pulito e lineare. Per immergersi completamente nel genius loci maldiviano, lo snorkeling è guidato da un biologo marino di Manta Trust, associazione che cura un centro di ricerca e conservazione delle mante nel loro habitat naturale. Poche bracciate dalla spiaggia e si è oltre la barriera nelle profondità dell’Oceano Indiano. Il Diving Centre organizza immersioni e corsi di diversi livelli sia per principianti che per esperti e il Water Sports Centre mette a disposizione per la vacanza active, barche a vela, windsurf e canoe perfette per esplorare l’isola da una diversa prospettiva.

AL VAKARUFALHI, SPA E IMMERSIONI

Stesso atollo (questa volta a sud), ma diversa atmosfera a Vakarufalhi. Lo stile è ancora più sciolto e casual. Un’isola resort che è un perfetto anello, molto apprezzata dagli appassionati di diving per il suo centro Padi di grande esperienza e per le escursioni subacquee nei dintorni: canali, isole sommerse, il Manta point e Maaya Thila, uno degli spot di immersione più noti delle Maldive dove è possibile avvistare anche gli squali.
Dal diving al wellness, la Duniye Spa segue gli antichi rituali di bellezza delle popolazioni asiatiche, prodotti e essenze di origine naturale per massaggi olistici e impacchi per sciogliere i muscoli e distendere la pelle. Almeno fino al rientro.

INFO E PACCHETTI

Pacchetti a persona, in camera doppia, con volo a/r dall’Italia: Milaidhoo, dicembre da 7.753 €; Natale e capodanno da 10.558 €; gennaio da 9.935 €. Athuruga, capodanno da 6.665 €. Vakarufalhi: dicembre da 2.090 €; Natale e capodanno da 6.138 €. Info aggiornate: hotelplan.it

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