Si chiama “Life Cycles” il nuovo progetto di Mike Kelley. Il fotografo losangelino ha documentato il ciclo di vita degli aerei, ma invece di fotografarli in volo, li ha catturati a terra – dall’alto. Ci sono gli immensi terminal, soprattutto quelli delle grandi città americane, le grandi fabbriche dei Boeing a Seattle e i “cimiteri” degli aeroplani nel deserto della California del Sud. Per realizzare questi scatti mozzafiato il fotografo americano ha noleggiato un elicottero.
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Mike Kelley, in realtà, è piuttosto noto tra gli appassionati di aviazione: qualche anno fa, la sua serie fotografica chiamata Airports era diventata virale su internet. L’artista aveva presentato il traffico aereo nei cieli mondiali in corrispondenza dei grandi aeroporti di Londra, Francoforte, Amsterdam, Monaco, Zurigo, Tokyo, Sydney e San Paolo in Brasile. Due anni di lavoro, oltre 120 mila chilometri percorsi in tutto il globo, centinaia di ore passate a fotografare gli aerei al decollo e all’atterraggio. Kelley aveva semplicemente sommato in un’unica immagine i vari passaggi del traffico distribuiti nel corso della giornata. Eccole dunque le sue foto.
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