Palermo: weekend d’autunno a tutta cultura

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È un momento magico per Palermo. In città c’è gran fermento culturale che si esprime con una pioggia di eventi e manifestazioni tra piazze e vicoli storici. Il tutto alla vigilia dell’anno clou, il 2018, che vedrà il capoluogo siciliano Capitale Italiana della Cultura, nonchè sede di Manifesta, la biennale europea d’arte contemporanea. E Palermo ci crede e non si ferma più: uno slancio partito dal 2015, quando il suo splendido itinerario arabo normanno è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ecco allora le iniziative da non perdere. Per un weekend d’autunno memorabile.

Arriva il festival diffuso di pianoforte

Uno dei modi più soavi e poetici per (ri)scoprire  il centro e le periferie è seguire il suono del pianoforte. Dal 29 settembre al primo ottobre, grazie a Piano City Palermo si aprirà alla musica per i concerti (gratuiti) del festival che trasforma la città in un palcoscenico diffuso. I luoghi? Dalle chiese barocche ai quartieri difficili, dai palazzi aristocratici ai vicoli multietnici, sarà il suono del pianoforte a prevalere. Si comincia con il compositore jazz di fama internazionale Danilo Reanella che alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo renderà  tributo a Fabrizio de Andrè. Non mancheranno i concerti all’alba come quelli di Cesare Picco da Piazza Villena, conosciuta come Teatro della Città. O quello sulla spiaggia di Mondello del primo ottobre, dove la pianista siciliana Gilda Buttà eseguirà brani di Ennio Morricone. Tra le location più significative ci sarà anche l’Aula Bunker del carcere Ucciardone (è richiesta la prenotazione), con la maratona di concerti del 30 settembre che avranno come protagonisti i ragazzi dei conservatori regionali. O ancora l’anfiteatro del quartiere Zen, dove il 30 settembre il pianista torinese Alberto Tafuri eseguirà musiche di Pino Daniele e di cantanti neomelodici. E il concerto arriva anche in tram con le note classiche e jazz dei pianisti che il primo ottobre si alterneranno sulla linea 4 da Notarbartolo a Calatafimi e ritorno.

A spasso per le Vie dei Tesori

La musica del pianoforte accompagnerà un’altra iniziativa in grado di trasformare Palermo in una città aperta. È il caso de Le Vie dei Tesori, apertura di 110 gioielli cittadini con altrettanti tour accompagnati da volontari e studenti palermitani. Un’occasione per guardare la città con altri occhi e scovare curiosità e bellezze normalmente non visitabili. I concerti in collaborazione con Piano City si terranno il primo ottobre a Palazzo Mirto, dove Antonio Piricone darà vita a uno strumento del 1858 appartenente alla collezione del muso. E all’Orto Botanico, con un pomeriggio di musica classica tra quinte arboree di ogni parte del mondo. Il calendario della manifestazione coprirà i weekend dal 29 settembre al 29 ottobre con passeggiate a numero chiuso prenotabili mediante l’acquisto di un coupon (4 euro) con QR code, da presentare il giorno della visita (vedi il sito). Qualche esempio? Dal Palazzo delle Poste di via Roma in stile futurista al raffinato orientalismo della Casina Cinese. Dall’antico quartiere ebraico perduto allo street art tour. Dai simboli esoterici di Villa Giulia, conosciuta come La Flora, fino al racconto di quando Buffalo Bill fece tappa in città col suo spettacolo Wild West Show. Novità di quest’anno saranno poi le visite guidate per persone sorde con traduttore Lis e le visite tattili per non vedenti. A chiudere la manifestazione, nell’ultimo finesettimana di ottobre, sarà la Notte Bianca gratuita tra i siti Unesco.

Gusto in piazza con i gelati artigianali

Non solo musica e cultura, Palermo dal 28 settembre al primo ottobre si trasforma nella capitale internazionale del gelato arigianale grazie al festival Sherbeth. Tra gli stand sparsi per il centro storico si potranno assaggiare le creazioni di 45 maestri gelatieri da tutto il mondo, che si sfideranno a colpi di gusti e coppette. Mentre nell’area gourmet di piazza Bologni, sarà accessibie su prenotazione una speciale degustazione di gelato salato in quattro proposte gastronomiche. E per smaltire il gelato si può sempre partecipare agli itinerari guidati Le Vie del Gusto, che condurranno, fra gli altri, lungo le strade del mercato del Capo e dell’arte araba, e tra i palazzi nobiliari lungo il Cassaro.

 

DORMIRE E MANGIARE

A pochi minuti a piedi dai profumi e colori del Mercato di Ballarò, il B&B White offre camere moderne arricchite con opere d’arte.
All’interno di un baglio ottocentesco nelle campagne palermitane trova casa la scuola di cucina Anna Tasca Lanza, direttamente nella tenuta agricola di famiglia, dove imparare tutti i segreti della cucina palermitana con un pizzico di eleganza aristocratica.

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