Pensate alla Catalogna. E cancellate Barcellona. Molto probabilmente, non vi verrà in mente nessun’altra città. Eppure, la regione a nord est della Spagna grande quanto la Lombardia conta quasi mille comuni, spiagge incontaminate, riserve naturali e la più alta concentrazione di ristoranti stellati al mondo.
Non è forse «il centro del mondo», come disse Salvador Dalì riferendosi alla convergenza in essa di tutti i paesaggi rimasti sulla Terra. Ma ne è la periferia più lussuosa. È l’altra faccia della Spagna, dalla quale ancora molti continuano a chiedere l’indipendenza a intervalli regolari.
È la faccia operosa eppure affabile, ricca ma economica, divertente ma più discreta. Il modo migliore per visitarla è in auto, perdendosi tra i suoi 580 chilometri di coste, le sue 350 spiagge, i suoi 14 parchi naturali e suoi mille paesini. Potrete ritrovarvi a viaggiare più veloci di Vettel, da soli in un villaggio di soli 26 abitanti o coperti di fango assieme al vecchio Salvador…
In alto, le 10 cose da provare nella Catalogna «indie»
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