L’isola di San Pietro si trova a sud ovest della Sardegna ed è perfetta per trascorrere qualche giorno alla scoperta della natura incontaminata che la caratterizza.
Mare cristallino, grotte nascoste e parlata ligure sono ciò che fanno tornare le persone su quest’isola alla ricerca di posti che difficilmente si possono trovare altrove.
È possibile raggiungere l’Isola imbarcandosi dai due porti di Portovesme o Calasetta (Sant’Antioco). I traghetti partono ogni ora circa a seconda dei periodi e impiegano più o meno 40/45 minuti. Su richiesta e con un piccolo supplemento potrete imbarcare anche l’auto.
Al seguente link potrete trovare gli orari con altre informazioni utili http://ift.tt/2v0lWTK
Carloforte è l’unico comune presente sull’Isola e fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. E’ caratterizzato da molte casette, pochi alberghi e tutti i servizi necessari per vivere tranquillamente sull’Isola.
Una volta raggiunta Carloforte dovrete capire quale mezzo di trasporto meglio si addice alla vostra vacanza.
AUTO O BARCA?? TUTTI E DUE
Scoprire l’isola in macchina, o ancora meglio in motorino, è l’ideale poichè le spiagge sono generalmente distanti qualche chilometro dal centro abitato. La barca, d’altro canto, vi darà la possibilità di scoprire ed esplorare luoghi nascosti e recònditi.
Trascorrendo un’intera settimana sull’isola ho avuto la possibilità di svolgere entrambi gli itinerari. Nessuna pianificazione, solo i consigli degli abitanti del posto.
# PERCORSO IN AUTO
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Spiaggia Girin
Partendo dal centro di Carloforte e scendendo verso sud la prima spiaggia che merita di essere visitata è Girin, caratterizzata da un litorale di sabbia fine e bagnata da un bellissimo mare azzurro e limpido.
Grazie al fondale che si abbassa gradualmente è perfetta anche per i più piccoli. La spiaggia dispone di una serie di servizi quali parcheggio, bar, docce, cabine per cambiarsi e vi è anche la possibilità di praticare sport acquatici.
Consiglio una bella pausa all’ombra sedendovi ai tavolini del chioschetto che si trova appena prima di entrare in spiaggia, qui potrete pranzare e rilassarvi prima di tornare al sole.
N.B. Anche se la spiaggia sembra vicina non vi avventurate a piedi dal centro (soprattutto nelle ore di punta) poiché arrivereste a destinazione completamente distrutti dall’asfalto e dal sole cocente; piuttosto noleggiate una bicicletta!
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La Bobba e i faraglioni Le Colonne
Proseguendo sempre verso sud un altro posto interessante è La Bobba con i vicini Faraglioni. Questo è stato senza dubbio uno dei miei posti preferiti perché alterna la classica spiaggia di sabbia (la Bobba) ad una ripida scogliera scura a strapiombo sul mare. Percorrendola a piedi (scarpe o ciabatte sono assolutamente necessarie) potrete ammirare da diverse prospettive il Monumento Naturale Le Colonne costituito da due grossi Faraglioni alti più di 10 metri.
Per gli amanti della fotografia questo è il luogo perfetto per scattare qualche meraviglioso ricordo approfittando dei giochi di luce delle ore serali.
CURIOSITA’ Si narra che Le colonne siano dei marinai pietrificati per punizione o, a seconda delle leggende, dei mostri che San Pietro avrebbe trasformato per proteggere l’isola e i suoi abitanti.
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La Conca
Una vera e propria attrazione di San Pietro è La Conca situata nel Golfo della Mezzaluna, nella parte più meridionale dell’Isola. La Conca è il luogo ideale per gli appassionati della scogliera e per chi adora tuffarsi da diversi metri d’altezza in mare. I fondali sono molto profondi e l’acqua limpida contrasta con le rocce scure sul fondale.
Questo è un posto molto apprezzato da chi ama fare snorkeling e non è, a mio avviso, adatto per i più piccoli.
Purtroppo, non essendomi attrezzata, ho visto La Conca solo di passaggio tra una spiaggia e l’altra ma il tempo è bastato per lustrarmi gli occhi vedendo le meraviglie che questo paesaggio propone; consiglio di visitare la Conca dal lato mare perché le rende maggiormente giustizia!
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La Caletta o Cava dello Spalmatore
Ultima Tappa da visitare in auto o motorino procedendo verso la costa occidentale, è la magnifica spiaggia bianca La Caletta, luogo ideale per ammirare i tramonti sul mare.
Sono arrivata qui dopo essere stata a Punta Nera, spiaggia deludente dal mio punto di vista, molto piccola e non pulita. La scelta di abbandonarla immediatamente per dirigermi qui è stata davvero azzeccata.
Anche in questa spiaggia potrete trovare: parcheggio, bar, cabine e docce
L’acqua è bassa fino al largo e la musica di sottofondo proveniente dal chiosco rende l’atmosfera ancora più suggestiva. Vi consiglio di rilassarvi per una giornata intera, fate però attenzione che il sole nelle ore di punta è cocente quindi crema a volontà!!!
CURIOSITÀ Il nome Cava dello Spalmatore deriva dal fatto che nell’antichità molti marinai la usavano la cava per ricoprire di pece le loro barche al fine di renderle impermeabili.
# PERCORSO IN BARCA
Le località più belle e suggestive sono raggiungibili solo via mare dunque è arrivato il momento di lasciare a terra la macchina e prendere la barca!
Ho fatto l’escursione in barca con un gommone di un amico (cosa sconsigliata dato il maestrale) però ho deciso di sfruttare l’occasione dato il poco tempo che ci rimaneva da trascorrere sull’isola.
Non preoccupatevi non serve avere una barca privata per vedere cosa nasconde l’Isola nei sui punti più nascosti, basta fare l’escursione con una delle tante agenzie che si trovano vicino al porto e nel paese.
Con il gommone ci siamo diretti verso la parte più a nord e ci siamo fermati in prossimità di grotte magiche per tuffarci e stare a galla vicino alla scogliera.
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Grotta di punta delle oche
Situata nella parte settentrionale dell’Isola è chiamata così per i gabbiani che la popolano (sull’isola vengono chiamati “oche”).
Il fondale è profondo tra i 5 e i 10 metri ma nonostante ciò si riesce a vedere perfettamente il fondale con enormi massi di roccia e pesci che vi nuotano attorno. È possibile entrare nella grotta anche con una barca di piccole dimensioni ma a motore spento per poi buttarsi in mare ad esplorare i fondali. I raggi del sole in questo piccolo angolo nascosto regalano dei giochi di luci e ombre indescrivibili: da angoli bui e scuri ad angoli azzurri bellissimi da vedere!
Che dire, penso che andare a San Pietro valga la pena solo per vedere questo posto!!
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Piscine naturali di Nasca
Altro posto la cui bellezza a parole è difficile da descrivere, è rappresentato dalle Piscine Naturali di Nasca.
Per raggiungere le Piscine situate proprio all’interno della scogliera, è necessario abbandonare la barca al largo e nuotare per qualche metro fino alla scoglier. Una volta arrampicati dovrete camminare per qualche minuto per poi immergervi in un tunnel d’acqua smeraldo che vi accompagnerà direttamente all’interno di questa piscina.
Le Piscine di Nasca rientrano tra le piscine naturali più belle della Sardegna ma anche in questo caso sono d’obbligo le ciabatte, meglio ancora se siete dotati di scarpette da scoglio, altrimenti rischiereste di tagliarvi con le rocce!
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Cala Vinagra
L’ultima zona a nord che abbiamo visitato è stata Cala Vinagra, luogo bellissimo ma particolarmente noto per le meduse che la popolano; fortunatamente non ne ho incontrata nemmeno una, sono terrorizzata!
Questo è sicuramente uno dei posti più particolari di San Pietro e ci si può arrivare sia via mare che via terra percorrendo una strada tra le colline e la vegetazione del posto.
CURIOSITÀ Cala Vinagra fa parte della riserva ambientale protetta dell’Oasi Lipu Carloforte per sorvegliare e studiare il Falco della Regina che ha trovato in questo straordinario tratto di costa uno dei siti più idonei, durante l’estate, alla sua riproduzione. Quest’isola brulica di animali, oltre agli uccelli potrete trovare meduse, pesci, capre di mare e ricci.
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via I posti più belli da visitare sull’Isola di San Pietro
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