Milano … c’è sempre qualcosa da scoprire

Milano. Ormai la considero casa e negli ultimi tempi ho cominciato a pensare di conoscerla a fondo. La lodo spassionatamente. Me ne sono innamorata in maniera assoluta. Ne parlo come chi, non per colpo di fulmine, ma per lunga ed intensa conoscenza, né ha scoperto punto di forza e di debolezza. Ma come, nei grandi amori, non si finisce, ma di conoscersi, così grazie all’incontro con Donig Italy, ho potuto scoprirne angoli nascosti e poco conosciuti. Doning Italy, vuole essere un punto di riferimento, su Milano, per promuovere il turismo internazionale, soprattutto anglofono, in città e nei dintorni e aiutare i viaggiatori stranieri a vivere l’Italia da veri local scoprendone personalità, cultura cibo e artigianato.

# Pic Nic in Galleria

Percorrendo i camminamenti, che in passato servivano per la manutenzione della Galleria Vittorio Emanuele, si giunge sui tetti di Milano, lo sguardo si perde tra le guglie del Duomo e i grattacieli futuribili di Gae Aulenti, e, su piazzole verdi, allestiste per l’iniziativa, si può partecipare ad un vero e proprio pic nic, con tanto di cestino di vimini, tovaglia a quadri bianca e rossa, e proposte gourmant dolci e salate. Così, mentre le papille gustative sono allietate dagli assaggi della nostra ricca gastronomia italiana, gli occhi godono di una vista unica su Milano, che vive e respira poco più in basso. Il picnic sui tetti così unisce l’esperienza di una bellezza naturale ricreata all’interno di uno dei monumenti più straordinari della città in un’atmosfera di assoluto relax.

#  Cappella Sistina

San Maurizio al Monastero Maggiore è una delle mete preferite di turisti e milanesi che visitano la città, ed è soprannominata, in una maniera curiosa e particolare “la cappella Sistina di Milano”. E non è affatto un’iperbole, si tratta davvero di un gioiello del rinascimento rivestito da migliaia di metri quadri di affreschi di scuola lombarda. Tra le firme famose emerge quella di Bernardino Luini. Grazie ad un restauro curatissimo e ai volontari del Touring questa meraviglia è tornata visibile ai milanesi e ai visitatori; la ricchezza dei dettagli, il pregio delle decorazioni, la possibilità di andare a caccia di unicorni o inseguire storie piene di suspance come se foste in una puntata de “Il trono di spade” vi lascerà a bocca aperta.

# Casa Boschi Di Stefano 

Milano è piena di case-museo, tra quelle meno note e più sorprendenti c’è quella Boschi Di Stefano, che espone – nei locali abitati in vita dai coniugi dai quali prende il nome –  una selezione di circa trecento delle oltre duemila opere della loro collezione, donata al Comune di Milano nel 1974. La collezione rappresenta una straordinaria testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo – comprendente pitture, sculture e disegni – dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta. Nelle varie sale, poi, sono conservati mobili, purtroppo non originali, ma attinenti all’epoca, che rappresentano la storia dell’arredamento italiano, ed in alcuni sabato, secondo il calendario che trovate online, è possibile assistere, a concerti jazz e di musica classica, eseguiti da giovani promesse della musica che si stanno formando al conservatorio meneghino. Sarà un’esperienza che difficilmente dimenticherete.

# Casa Bagatta Valsecchi

Il Bagatti Valsecchi invece è una casa museo frutto di una straordinaria vicenda collezionista di fine Ottocento, che ha come protagonisti due fratelli: i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. A partire dagli anni ottanta del XIX secolo, i due fratelli si dedicarono alla ristrutturazione della dimora di famiglia situata nel cuore di Milano ed  iniziarono a collezionare dipinti e manufatti d’arte applicata quattro-cinquecenteschi con l’intento di allestirli nella loro casa così da creare una dimora ispirata alle abitazioni del Cinquecento lombardo. Adesso, è possibile anche svolgere una straordinaria caccia al “tesoro”, che  grazie ad un silent book, invoglia i visitatori a interpretare le immagini particolari e perdersi nelle stanze facendosi suggestionare da dettagli e colori da ricercare. Così geometrie di soffitti e pavimenti, minuzie di sedie e cofanetti o di strumenti musicali vi permetteranno di non perdere nessuna meraviglia di questa ammirevole collezione.

# Barbieria Colla  

L’Antica Barbieria Colla di Franco Bompieri è la più nota bottega di barbiere di Milano per prestigio, clientela e tradizioni. Situata in Via Gerolamo Morone, nel cuore di Milano,la bottega conserva le atmosfere d’inizio secolo e farsi curare barba, baffi e capelli da Colla significa, per molti milanesi, un’esperienza irrinunciabile, una consuetudine da tramandare ai propri figli, in una cornice che evoca altri tempi, grazie agli arredi e agli accessori d’epoca esposti qua e là. Attraversando la soglia del negozio si ha l’impressione di attraversare il tempo ed entrare in un mondo dove attenzione e cura del cliente sono un valore sacro e inviolabile.

# Chef sotto vetro 

Jarit, letteralmente “Chef sotto vetro” nasce dall’idea di racchiudere dentro un vasetto un’esperienza gastronomica senza eguali. L’obiettivo principale di questo bistrot a 4 passi dal Duomo è quello di far gustare agli avventori un piatto di alta qualità, preparato con le migliori materie prime e secondo la tradizione delle ricette italiane, ideate tra l’altro da chef stellati di Lombardia e Piemonte, soprattutto. Jarit poi propone un nuovo format di ristorazione che coniuga il take-away (i vasetti pastorizzati possono essere conservati in frigorifero per 20 giorni) e la formula “seat&eat”, direttamente nello store milanese, si possono assaggiare le varie preparazioni servite in barattoli di design ideati da Marcello Morandini. Uscirete da questa esperienza gourmet sazi e desiderosi di sperimentare altre soluzioni in altre stagioni o con altri abbinamenti.

# Pasticceria Marchesi 

Marmorino verde e seta jaquard floreale alle pareti. Vetrinette con mensole in cristallo, scaffalature in legno di ciliegio, ripiani pieni di confetti, vassoi con dolcetti e pasticcini di ogni forma e sapore. E poi, grandi specchiere dal sapore retrò che rendono ancora più ricercato l’ambiente. Tutto questo, e molto di più, è la pasticceria Marchesi In Galleria Vittorio Emanuele. Che voi vi fermiate qui per una ricca colazione, per una gustosa merenda o per un caffè al volo sarete coccolati con stile attenzioni ricercate nel tempo.

# E.C.HO Hotel 

Lo Starhotels E.c.ho. è il primo hotel di Milano interamente ecosostenibile realizzato per portare in città una nuova idea di ospitalità: è situato a pochi passi dalla stazione Centrale, è illuminato da ampie vetrate e gli interni sono realizzati in legno e altri materiali ecologici. A disposizione degli ospiti si trova una veranda, al piano terra affacciata sul giardino interno e una sala, al settimo piano, con vista panoramica sul nuovo skyline della città. Quindi il dentro e fuori coabitano e collaborano ad un progetto eco-sostenibile che invoglierà gli ospiti a seguire i criteri ecologici della struttura evitando sprechi energetici e curando la propria alimentazione gustandosi i piatti del ristorante Orto by Eataly, che cura anche la colazione, il cui concept riproduce un orto lussureggiante; la luce, ad esempio, cambia a seconda delle ore del giorno, creando un’atmosfera davvero speciale e dedicando alla clientela piatti italianissimi e curati nei valori nutrizionali, nella scelta delle materie prime e nelle preparazioni più salutari.



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