In Valtellina a tu per tu con la natura

Siete mai stati in montagna d’estate? Anche se siete fan accaniti del mare ad agosto, fatelo, provateci, promettiamo che non ve ne pentirete. I motivi? Ce ne sono tanti. L’aria fresca, frizzante e pulita, per esempio, da respirare a pieni polmoni e da cui farsi rigenerare (corpo e spirito). I colori intensi, azzurro-cielo, verde-pascolo, il rosa, il giallo o il bianco dei fiori: una cromoterapia della natura, insomma. Gli animali selvatici, specie protette con cui ristabilire un contatto. I sapori genuini, dai salumi ai formaggi. Se siete sportivi e dinamici, poi, le tante attività da fare all’aria aperta, dal trekking al rafting. E se ci chiedeste di suggerirvi una meta in particolare per le prossime vacanze, vi diremmo la Valtellina. Perché qui potete trovare tutto questo e anche di più.

CON IL GIGANTE DEL CIELO SOPRA LA TESTA
Da dove cominciare a esplorare la Valtellina? Il Parco Nazionale dello Stelvio, il più esteso dell’arco alpino, è uno dei suoi luoghi unici. Attraversandolo si incontrano boschi di conifere, praterie alpine e, salendo sempre più su, ghiacciai e nevi perenni: ci sono percorsi per tutti i livelli, dalle vecchie strade e mulattiere militari per le famiglie agli itinerari di media e alta montagna per gli escursionisti più esperti. I sentieri tracciati vi portano sulle orme degli animali del parco e, con un po’ di fortuna, potete vivere emozionanti incontri: in Val Zebrù, una delle valli più importanti dell’area protetta, c’è il percorso del camoscio e dello stambecco o, ancora, quello dei grandi rapaci per avvistare l’aquila reale e il gipeto, chiamato il gigante del cielo perché è uno dei più grandi uccelli europei (la sua apertura alare può arrivare a tre metri di ampiezza) che solo recentemente è tornato a popolare le Alpi. In Valle dei Forni seguite il sentiero delle marmotte o quello delle genziane puntinato di cuscinetti di questi fiori tipici dell’ambiente alpino che fioriscono d’estate con i loro petali blu.

A CASA DELL’ORSO BRUNO
La natura da il meglio di sé anche nel Parco delle Orobie valtellinesi che copre il versante sud della Valtellina. Lo sapete che è dai pascoli di quest’area che viene il latte per i formaggi valtellinesi più buoni come il bitto? Capirete perché vedendo coi vostri occhi le mandrie di mucche che nella bella stagione popolano gli alpeggi. Anche qui vi terranno compagnia durante le vostre escursioni camosci, cervi, caprioli e stambecchi, rapaci e galli cedroni (il simbolo del parco) con la loro coda arrotondata, il piumaggio scuro, il contorno rosso degli occhi e il becco bianco. Molti degli animali che abitano questo territorio li potrete osservare da vicino e “toccare con mano” all’Osservatorio Ecofaunistico Alpino di Aprica, un’area di 25 ettari dove si può partecipare a visite organizzate quotidianamente per piccoli gruppi: bisogna essere ospiti silenziosi e rispettosi perché questa è la casa dell’orso bruno, non conviene disturbarlo!

IL GIORNO IN CAMMINO, LA NOTTE NEI RIFUGI
Il trekking è la vostra passione? In Valtellina non avete che l’imbarazzo della scelta: in Valmalenco c’è il percorso che vi porta al cospetto della cima del Bernina (4.049 metri di altezza); in Valchiavenna la Via Spluga vi conduce sui sentieri un tempo percorsi da pellegrini e mercanti, tra la tranquillità dei borghi storici e la vertigine delle gole profonde; quattordici sono poi le tappe in Valtellina della Via Alpina, un lungo itinerario escursionistico in 342 tappe che attraversa otto paesi dell’arco alpino. La giornata di trekking è finita, il sole sta andando giù e voi dovete fare ritorno a valle. In realtà non è detto: potete scegliere di dormire in un rifugio (che magari avrete già sperimentato a pranzo gustando polenta, bresaola e vino) così da continuare a stare immersi totalmente nella natura, anche di notte. Vi immaginate che silenzio, che cielo stellato, che luna! I rifugi organizzano anche tanti eventi per tutta l’estate, dai workshop fotografici agli stage di arrampicata, dalle esposizioni di arte ai piccoli concerti ai falò.

COME PESCI NELL’ACQUA
Se invece è l’acqua il vostro ambiente naturale soprattutto quando scorre impetuosa nei fiumi e nei torrenti di montagna, un’avventura in canoa o in gommone è quello che fa per voi. Sia che siate principianti o esperti, in provincia di Sondrio, il fiume Adda vi saprà regalare emozioni adrenaliniche e un paesaggio ineguagliabile tra vigneti terrazzati, meleti e insediamenti rurali. È un’attività che si può fare solo nei mesi più caldi, dunque approfittatene! Oltre al kayak e la canoa, sperimentate l‘hydrospeed per buttarvi nell’acqua viva muniti solo di un galleggiante, una muta, e poi di giubbotto salvagente, casco e pinne; oppure provate il canyoning: legati a una fune affronterete, muniti solo della vostra forza, camminate nelle gole, scivolate nei toboga di roccia, correnti e cascate. La meta imperdibile per questa attività? Il torrente Boggia in Val Bodengo.

BICI E CROTTI
Vi sentite più sicuri sulle due ruote? Il fondovalle è l’ideale per itinerari di cicloturismo. Si può scegliere il sentiero Valtellina che si snoda per 114 km costeggiando per la maggior parte del tempo il fiume Adda. Potete venire con la vostra bici (trasportandola anche in treno perché in molti punti c’è la ferrovia) o noleggiarla tramite il servizio che vi consente di prenderla e restituirla durante il percorso dove ci sono anche aree di sosta attrezzate, perfette per organizzare un picnic. Se optate per la ciclabile della Valchiavenna, che parte dalla Val Bregaglia (al confine con la Svizzera) incontra il borgo di Piuro e i suoi scavi archeologici, le cascate di Acquafraggia e il suggestivo Palazzo Vertemate, prestigiosa dimora cinquecentesca, fermatevi a mangiare in un crotto tipico, una grotta in cui soffia il vento che qui chiamano “Sorel”. Si può pedalare anche lungo la ciclabile della Valdidentro o attraverso la Via dei Terrazzamenti, sul versante retico della bassa e media Valtellina, per apprezzare il paesaggio agricolo tipico tra viti terrazzate ed edifici storici. Lo sappiamo, vorreste fare tutto: e allora cosa aspettate a organizzare il prossimo weekend o le prossime vacanze in Valtellina?

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