Piemonte | 2 giorni in cammino sulle vie dei pastori

Due giornate d’escursionismo facile, lasciando a casa l’automobile, dedicate alla scoperta della tradizione casearia, del patrimonio artistico e della cultura materiale legata all’uso secolare della pietra ollare di una piccola valle prealpina. Lungo il confine del Parco Nazionale della Val Grande, in una valle laterale e appartata, poco frequentata, per scoprire come nasce un formaggio particolare e antico. I nomi e i colori dei pascoli, la vita in comune di animali (capre e vacche) e uomini: uno spaccato di storia rurale. Ma anche il presente, con la conoscenza diretta di una famiglia d’alpigiani e del loro straordinario formaggio, raccontati da una guida escursionistica autore di un libro sull’argomento.

PROGRAMMA

Sabato 1 luglio

h. 9.30 ritrovo alla stazione FFS di Domodossola; partenza con il trenino delle Ferrovie Centovalli-Vigezzina, arrivo alla stazione di Zornasco e inizio trekking lungo l’antica mulattiera, arrivo all’alpe Basso, accoglienza dell’alpigiano e visita al caseificio dell’alpeggio. Pranzo con i formaggi del produttore, il miele e il pane nero prodotto in zona. Si riprende il cammino per pascoli e faggete in direzione del rifugio Al Cedo (1.560 m.). Arrivo al rifugio e sistemazione. 

Dislivello tot. m. 810, h. 5.

La sistemazione in rifugio è simpatica e accogliente (wc interno, doccia, acqua calda), e prevede la gestione autonoma e conviviale della cena e della colazione. Sarà l’occasione per preparare insieme un piatto semplice della cucina d’alpe, preparato usando prodotti del territorio e gli stessi formaggi dell’alpigiano. Il trasporto dei viveri sarà per lo più a cura della guida escursionistica.

Domenica 2 luglio

 Si seguirà un sentiero alternativo a quello di sabato con un ampio giro a mezzacosta attraverserà la parte alta della Valle di Basso. Da qui s’inizierà a scendere lungo la costiera che separa il fondovalle vigezzino dalla Val Grande. Lungo peccete e faggete (Bosco di Fracchia) raggiungeremo Malesco: arrivo previsto ore 13 ca.

Per il pranzo di domenica mezzogiorno in valle ci accomoderemo in un ristornate molto caratteristico di Malesco, borgo d’arte, tradizione e…Basilischi.

Al pomeriggio, visita al Museo Archeologico della Pietra Ollare di Malesco che traccia la più antica storia dello sfruttamento di questo particolare minerale. Il percorso del Museo coniuga archeologia, etnografia e geologia attraverso una particolare lettura dei rinvenimenti archeologici che evidenzia gli strumenti del lavoro quotidiano ed i prodotti dell’abilità degli antichi scalpellini locali.

Ore 18 ca. rientro a Domodossola con trenino delle Centovalli SSIF. Saluti

Note di viaggio 

Normale attrezzatura escursionistica, adeguata alla stagione: scarponcini da trekking collaudati, leggeri ma con caviglia alta e suola robusta e ben scolpita, giacca antipioggia, due pile di pesi diversi, intimo di ricambio, un cambio di calze, calzamaglia leggera per la notte. Zaino di dimensioni contenute (30 lt. di capienza massima per un carico ideale non superiore ai 5-6 kg). Coprizaino antipioggia utile. Eventuali bastoncini da trekking. Per il pernottamento in rifugio è obbligatorio il saccolenzuolo. Utili un paio di sandali o ciabatte leggere per la sosta nel rifugio. Nella tasca dello zaino: crema a protezione solare, coltellino, occhiali da sole, copricapo, accessori per l’igiene personale. Tappi antirumore per orecchie. Pila frontale. Acqua (reperibile lungo il percorso) e qualche barretta energetica o piccoli spuntini da consumarsi durante il trekking. Ai partecipanti si richiede una normale attitudine alla camminata con zaino in grado d’affrontare due giornate di cammino di cinque ore circa ciascuna su sentieri di montagna semplici.

Referente locale

Il viaggio prevede l’accoglienza e l’accompagnamento da parte di referenti locali dell’associazione ViaggiareDomandandosi.

Livello di difficoltá

Non ci sono particolari difficoltà, è richiesto un allenamento di camminate in montagna. Il viaggio è adatto a persone di tutte le etá.

Quando

Il presente programma valido per i giorni 1 e 2 luglio 2017.

Quanto

Quota a persona: 95 euro.
90 euro per chi è giá socio di ViaggiareDomandandosi per l’anno 2017.

Il costo totale espresso comprende:

  • Pranzo del pastore e la cena al rifugio
  • Ingresso Museo
  • Biglietto del treno Domodossola-Zornasco
  • Guida escursionistica
  • Organizzazione e segreteria
  • Spese vive e accompagnamento di referenti di ViaggieMiraggi Piemonte
  • Quota associativa di ViaggiareDomandandosi valida per tutto il 2017 *.

Il costo totale espresso NON comprende:

  • Il viaggio di andata e ritorno per Domodossola
  • Il pernottamento di sabato (20 euro in rifugio, 15 per i soci CAI ) 
  • il pranzo della domenica presso ristorante a Malesco (menu alla carta)
  • Spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate.

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione.

*Il costo della tessera è di 5 euro. Per chi è già socio per l’anno 2017 non sarà necessario versare nuovamente la quota ma basterà presentare la tessera al momento della conferma. La tessera è valida per tutti gli eventi organizzati da ViaggieMiraggi Lombardia / Piemonte / Veneto nel 2017.

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 10 persone.

Numero massimo 20 persone.

Per info e prenotazioni

  • Scrivi un’ e-mail all’indirizzo piemonte@viaggiemiraggi.org,
  • Telefonare a Enrico 3341226454
  • consulta la pagina Facebook ViaggieMiraggi Piemonte,

 

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