Falkensteiner: 60 anni di ospitalità. E tanti progetti

Il Falkensteiner Schlosshotel Velden partecipa al See Ess Spiele, il festival del gusto in Carinzia

All’inizio erano sette stanze. Una piccola pensione sulle montagne dell’Alto Adige a Casteldarne, vicino a Brunico, in Val Pusteria. Era il 1957. Grazie alla passione di Maria e Josef Falkensteiner, altoatesini tenaci e infaticabili, quei sette letti, due dei quali erano le camere dei bambini dei Falnensteiner che si vedono costretti a dormire sul pavimento (cosa che rende bene l’idea dell’ospitalità della famiglia), diventano ottanta. Aprono altre due strutture in Alto Adige, poi nascono hotel nelle città, Vienna, Praga, Belgrado, Bratislava; si espandono in Croazia nella favolosa isola di Krk; poi il cinque stelle in Carinzia, in Sardegna, a Capo Boi. E ancora tanti.

Oggi le strutture Falkensteiner, tra residence e hotel di lusso, sono più di trenta, i dipendenti duemila e i progetti ambiziosi. Il cuore resta in Alto Adige, dove le celebrazioni per il giubileo dei 60 anni hanno coinvolto tutta la popolazione locale. Erich e Andreas, i figli di Maria e Josef, e Otmar Micaeler, oggi titolari del gruppo, hanno festeggiato i sei decenni dell’azienda famigliare, di quella pietra che è stata la prima di una lunga storia di ospitalità a quattro e cinque stelle, di vacanze per famiglie, wellness e golf. “Ora come allora i nostri hotel significano onestà, radicamento al territorio, valori che ci hanno tramandato i nostri genitori e noi portiamo avanti”, hanno commentato gli imprenditori durante la festa, svoltasi poco tempo fa al Family Hotel Lido Enrengurgerhof, il primo della famiglia. “Welcome home” è il loro slogan, benvenuti a casa. E loro a casa si sentono in Val Pusteria. “Volere bene e amare il prossimo è il nostro motto”, aggiungono.

Il Family Hotel Lido Enrengurgerhof, tra castelli medievali, ruscelli, spa, la palafitta della meditazione, il laghetto e l’ottimo cibo altoatesino, è il loro gioiellino, un piccolo paradiso sia d’estate che in inverno. C’è tanto da fare anche intorno all’albergo: c’è la fiabesca cittadina di Brunico, la vescovile Bressanone, il monastero di Novacella, il castello e la chiesa di Chienes. E se Casteldarne significa semplicità, i resort di Jesolo, Croazia, Sardegna, Lago di Garda sono il massimo per design, lusso e comodità in coppia o famiglia. E per il cibo: lo spa hotel della Carinzia, il Falkensteiner Schlosshotel Velden a cinque stelle, partecipa al See Ess Spiele – Genussfestival, il festival del gusto, in calendario dal 28 aprile al 7 maggio, che coinvolge i migliori ristoranti della zona. Appuntamento, dunque, al Schlosshotel con una decina di cuochi stellati che affiancheranno il resident-chef il 30 aprile, per il grande evento gourmet nell’ambito della rassegna. Sono sei, in tutto, i Paesi europei “colonizzati” da Falkensteiner, che ha intenzione di allargarsi: entro il 2022 vuole raggiungere dieci Stati in Europa (tra cui la Grecia), costruire 55 hotel e estendersi alle vacanze-camping. Insomma diventare un brand di riferimento nell’ambito del turismo premium.

L'articolo Falkensteiner: 60 anni di ospitalità. E tanti progetti sembra essere il primo su DoveViaggi.it.



from DoveViaggi.it http://ift.tt/2oPYP7F
via IFTTT

Commenti