Una settimana dell’arte ricca e stimolante più che mai. Seguita a ruota dall’intramontabile Fuorisalone. Ma anche turismo (la Bit -Borsa Internazionale del Turismo, 2-4/4), libri, con la nuova fiera Tempo di Libri (19- 23/4), fino ad arrivare, in maggio, alla nuovissima kermesse dedicata al cibo, Milano Food Week (4 -11/5). È tutta all’insegna della cultura e della creatività la primavera all’ombra della Madoninna che ha inizio l’ultima settimana di marzo con musei, fondazioni, gallerie, spazi indipendenti, tutti allineati e pronti a stupire con nuove mostre e installazioni, aperture gratuite, orari prolungati, visite guidate ed eventi speciali. Un fittissimo calendario di appuntamenti diffusi che ruota attorno a Miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea, al via il 31 marzo a fieramilanocity, con un’edizione sempre più aperta alla città, un nuovo direttore, Alessandro Rabottini, e ben 175 gallerie internazionali, distribuite in 6 sezioni, che propongono un viaggio dai Maestri del Novecento fino alle sperimentazioni più recenti (inaugurazione su invito giovedì 30 marzo, fino al 2 aprile, info miart.it).
ART WEEK, L’AGENDA SERA PER SERA
La prima inaugurazione è già stasera, lunedì 27, al Complesso Museale Chiostri di Sant’Eustorgio che apre per la prima volta all’arte contemporanea anche spazi di grande importanza storica come la rinascimentale Cappella Portinari o il Cimitero Paleocristiano al di sotto del pavimento della Basilica di Sant’Eustorgio. Protagonista dell’affascinante dialogo tra presente e passato è Adrian Paci, con fotografie, video, sculture e mosaici appartenenti a periodi diversi della sua attività, da sempre incentrata sui temi dell’immigrazione, del nomadismo, dell’identità. In occasione di Miart, la sua personale The Guardians, a cura di Gabi Scardi, si potrà visitare gratuitamente domenica 2 aprile, dalle 13.30 alle 18; resterà poi aperta fino al 28 marzo (info: museodiocesano.it). La stessa sera, in zona Città Studi, Futurdome Un Museo che si abita apre invece all’arte i suoi appartamenti in una palazzina liberty, con il progetto Outer Space, dedicato a 10 spazi indipendenti italiani, a cura di Ginevra Bria (fino al 9 aprile, info su Facebook).
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Proprio accanto al PAC, la GAM Galleria d’Arte Moderna resta aperta martedì fino alle 21: un invito a visitare la mostra 100 anni. Scultura a Milano che rivela parte del grande, prezioso patrimonio nascosto nei suoi depositi. 92 opere in tutto, fresche di restauro, che raccontano 100 anni di storia dell’arte milanese (1815-1915), dagli sgoccioli del Neoclassicismo ai primi del Novecento. Un stagione particolarmente viva per la scultura, grazie alla presenza in città di Maestri come Giuseppe Grandi, Vincenzo Vela, Medardo Rosso, Adolfo Wildt (fino al 3/12, info: gam-milano.com).
– La sera dopo, mercoledì 29, l’evento da non mancare è l’apertura straordinaria dell’Albergo Diurno Venezia, splendido spazio in stile Decò, bene del FAI, che già lo scorso anno, in occasione di Miart, aveva accolto un progetto site specific dell’irriverente artista inglese Sarah Lucas e questa primavera riapre le porte al contemporaneo invitando l’artista bolognese Flavio Favelli (Firenze, 1967) a dialogare con i suggestivi spazi, progettati da Piero Portaluppi. Risultato del confronto è Senso 80, una serie di installazioni e sculture site specific che reinterpretano gli arredi, le luci, gli ambienti, i servizi e l’atmosfera originali dell’albergo, visitabili fino al 14 maggio (dal 30 marzo al 2 aprile tutti i giorni, dalle 12 alle 22; dal 3 al 9 aprile tutti i giorni, dalle 12 alle 19.30; dal 10 aprile al 14 maggio, dal giovedì alla domenica, dalle 12 alle 19.30, info: fondoambiente.it). Sempre mercoledì inaugurano in contemporanea molte gallerie fra le più interessanti della città (da Massimo De Carlo a Giò Marconi; l’elenco sul sito di miart.it) che prolungheranno gli orari anche il 31 marzo. E ancora, appuntatevi in agenda per mercoledì sera, due opening: alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, la personale curata da Simone Menegoi di Anna-Bella Papp (1988), artista di origine rumena che realizza sculture di argilla cruda tra astrazione e figurazione; alla Rinascente, dove l’artista di fama internazionale Paola Pivi dà vita un mondo surreale, un sogno a occhi aperti dove tutto è possibile, nelle vetrine dello store affacciate su piazza Duomo. I am tired of eating fish s’intitola il progetto a cura di Cloe Piccoli, che resterà allestito fino al 9 aprile, per sorprendere i passanti e invitarli a interrogarsi su schemi di pensiero e riferimento convenzionali.
Giovedì 30, oltre a Miart, inaugura da FM Centro per l’Arte Contemporanea, in via Piranesi, Il Cacciatore Bianco/The White Hunter. Un‘indagine sull’arte africana di Marco Scotini con lavori di oltre 30 artisti contemporanei da 15 Paesi del continente, ma anche opere d’arte antica e tradizionali per un totale di 150 creazioni (fino al 3/6).
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Sabato 1° aprile a Palazzo Reale si entra a ingresso ridotto e con visita guidata gratuita alle mostre di Manet e di Keith Haring (dalle 19.30 alle 22.30, info: palazzorealemilano.it). A due passi, negli stessi orari, si entra gratis al Museo del Novecento dove fra l’altro è in scena, da pochissimi giorni, proprio sotto il neon di Fontana, il monumentale dipinto Sixty Last Suppers di Andy Warhol. Un lavoro lungo dieci metri e alto 5 in cui l’Ultima cena di Leonardo è riprodotta in bianco e nero 60 volte, un’opera chiave del progetto di rilettura del capolavoro vinciano che il maestro americano presentò a Milano nel 1987, poco prima di morire. Viste guidate gratuite in programma il 1° aprile anche al Mudec, sia per la collezione permanente che per mostra Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione, alla quale si entra a ingresso ridotto (10 €, prenotazione obbligatoria, info mudec.it). Gran finale all’HangarBicocca, in periferia: sabato sera, dalle 22, una performance musicale di Trim (il fondatore dei Roll Deep) che improvviserà un dialogo con l’artista Laure Prouvost e le sue opere in scena negli spazi dell’Hangar, accanto alla prima grande retrospettiva italiana dell’artista polacco Miroslaw Balka, con quindici intensi lavori, tra sculture, installazioni e video, realizzati dagli anni ‘90 a oggi (info: hangarbicocca.org).
Dal 4 aprile si ricomincia con la maratona del design: per il Fuorisalone e i prossimi eventi, seguiteci sullo speciale Milano.
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