Viaggio ad Istanbul, in equilibrio tra Europa e Asia

Istanbul è il luogo dove da migliaia di anni oriente ed occidente si incontrano, merci preziose, persone, religioni, imperi e grandi conquistatori hanno contribuito a far sedimentare una cultura, una ricchezza umana e architettonica unica al mondo.

Il fascino di Istanbul pervade ogni cosa, vedere i minareti delle più grandi moschee al mondo che da secoli si stagliano all’orizzonte è una delle immagini più rappresentative della città, paragonabile solo a Roma, sua antagonista storica, con cui continua a confrontarsi da più di venti secoli.

#LE MOSCHEE

Ed è proprio dalla zona delle Moschee nella parte Europea della città che vi consiglio di iniziare la visita della città.

L’edificio più importante, S.Sofia, in origine era una chiesa, solo successivamente con l’arrivo degli Ottomani venne trasformata in moschea e vennero aggiunti i minareti. Oggi è un museo e appare in tutta la sua maestosità dalla piazza Sultanahmet . All’interno lo spettacolo è magnifico, sopra di voi galleggia a più di cinquanta metri d’altezza una gigantesca cupola, nessun pilastro, ma solo un perfetto gioco di archi, volte e contrafforti, quindi lo spazio si apre sui quattro lati verso altri ambienti.

In questo luogo magico andate alla ricerca della colonna piangente, cercate di far fare un giro completo al vostro dito nel foro esprimendo un desiderio, se dovesse uscirne bagnato allora il vostro desiderio verrà esaudito.

moschea blu guida a istanbul

Terminata la visita attraversate i giardini di Piazza Sultanahmet e dirigetevi verso la Moschea Blu. Anche qui si rimane stupiti dalla dimensione, la grandissima volta fluttua in aria sorretta da quattro possenti pilastri riproporzionando la piccola dimensione umana. Colpiscono poi i lampadari che dalla volta piombano al suolo appesi a sottili fili che li sospendono nella caduta ad un paio di metri dal pavimento. Tra la composta folla a volte non è difficile vedere dei bambini vestiti con un prezioso abito nero con dei bordi di pelo bianco, sembrano dei piccoli sultani. Hanno in mano anche uno scettro, questo è il vestito tradizionale per il rito della circoncisione, si stanno preparando per questo rituale.

# LA CITTA’ ANTICA

A pochi passi dalla Moschea Blu dirigetevi verso la Cisterna Sotterranea. In passato serviva come riserva d’acqua per la città. Il posto è molto particolare, è ben illuminato ed il riflesso delle volte nell’acqua moltiplica lo spazio percepito. Sempre a poca distanza visitate il Palazzo Topkap. Il mio consiglio è quello di andarci la mattina molto presto per evitare lunghe file. La dimora dei sultani sorge dove prima c’era l’acropoli bizantina, ora oltrepassate la porta Imperiale e perdetevi tra i meravigliosi giardini, la Corte dei Giannizzeri e quella delle Cerimonie. Entrate in punta di piedi nell’Harem e scopritene i segreti e gli intrighi che ancora cela.

Passate dalle immense cucine e ammirate i palazzi che affacciano sulla terza corte tra cui la biblioteca e l’hammam. Visitate le stanze dei tesori e infine godetevi il panorama dalla terrazza che affaccia sul Bosforo e sulla parte Asiatica della città.

# I BAZAAR

Bazar istanbul

Un’altra meta da non perdere sul Corno d’oro è il Grand Bazaar, un labirinto di vie coperte, costellato da una  miriade di negozietti uno in fila all’altro. Perdetevi e ritrovatevi in questo dedalo di viuzze che sembrano non avere fine. Ci sono zone dedicate esclusivamente agli oggetti in pellame e all’oggettistica in metallo,  ci sono orafi e commercianti di ceramiche. Se fate acquisti ricordatevi di contrattare sul prezzo!! Infine non tralasciate l’assaggio delle prelibatezze Turche e sorseggiate un çay (tè) nel caratteristico bicchierino di vetro.

Il Mercato delle Spezie, chiamato anche Bazaar Egiziano, è un’altra tappa dove dovete lasciarvi inebriare e colpire dal mix di profumi e di colori accesi, dal piazzale antistante, Eminonu, potrete prendere uno dei molti traghetti per una gita “fai da te” sul Bosforo.

# IL BOSFORO

ponte bosforo istanbul

Consultate percorsi ed orari dal sito della compagnia marittima della città di Istanbul, la Sehir Hatlari, potrete vedere le Moschee ed il Topkapi dal mare oppure navigare sotto il ponte che collega la sponda Europea con quella Asiatica. Vi consiglio di visitare nella parte europea il quartiere di Ortakoy, e le sue piazzette ricche di bar e caffè. Qui potrete assaggiare alle bancarelle anche il Kumpir Turco, ovvero una patata ripiena di piselli, olive funghi, insalata russa e molto altro. Inoltre potrete godere di un’ottima prospettiva per scattare meravigliose foto al ponte sul Bosforo che collega i due continenti. Con il traghetto potrete scegliere anche di fermarvi a Besiktas e visitare Palazzo Dolmabahçe che fu il principale centro amministrativo dell’Impero Ottomano e che da un paio di decenni è stato trasformato in museo. Qui si ripercorre la storia dell’Impero Ottomano e della nuova Repubblica Turca fondata da Ataturk, il cui nome significa letteralmente “Ata” padre e “Turk” è riferito al popolo Turco ovvero “Il padre dei Turchi”. 

Ortakoy e il ponte sul Bosforo

Se invece volete visitare la parte asiatica potete prendere la metropolitana Marmaray che passa sotto il mare e collega Eminonu sulla sponda Europea a  Kadikoy nella parte Asiatica, una zona molto frequentata dagli autentici cittadini.

# I QUARTIERI DI TAKSIM E GALATA

Dedicate un pomeriggio per la visita della zona di Taksim e percorrete il viale Istiklal verso il quartiere di Galata. Fermatevi per uno spuntino in un locale molto famoso, si chiama Saray, un posto frequentato da molti turchi in pieno Taksim turistico.

Sulla lista dei dolci cercate l’Asure, è un pudding composto da albicocche, fichi, fagioli, grano e uvette e una leggenda lo lega ai tempi di Noè.

Procedete ora verso la zona di Galata che sta vivendo un periodo di grande espansione grazie alle operazioni di recupero dei vecchi edifici che oggi ospitano caffè, ristoranti e bar, potrete trovare il locale di lusso come quello a buon mercato. Insieme alla zona di Karakoy, poco distante, forma il centro vitale e pulsante della città.

Arrivate  alla Torre di Galata, salite fino in cima, ora Istanbul vi farà un regalo, dopo aver percorso antiche vie, assaporato la sua cucina, scoperto le sue bellezze e la sua storia vi si svelerà in tutto il suo incanto. Dall’alto della Torre di potrete ammirare a 360 gradi il panorama che spazia dal mare alla Moschea Blu, da S. Sofia alla Moschea del sultano Solimano. Tantissimi minareti, un vero spettacolo nel cielo del tramonto, guardando dalla parte opposta ci si propone una Istanbul moderna dove grandi palazzi e grattacieli hanno preso il posto dei minareti e svettano alti tra piccole case e ripide colline.

# COME MUOVERSI

Per spostarsi ad Istanbul vi consiglio la Instanbul Kart, è una carta ricaricabile che potete acquistare presso chioschetti e macchinette automatiche. E’ molto comoda se siete un gruppo potete caricare un importo valido per più persone. La rete dei trasporti della città è in grande espansione negli ultimi anni, e con una buona mappa dei trasporti vi destreggerete bene tra metropolitane, tram, funicolari, traghetti e teleferica.

Se chiedete ad uno qualsiasi dei suoi abitanti vi sconsiglierà vivamente l’auto visto il traffico che potrà bloccarvi negli spostamenti. Alla sera se volete vivere la vita notturna il taxi per il rientro è d’obbligo, il consiglio è sempre quello di concordare prima il prezzo della corsa.

Istanbul ti entra nel cuore, è una di quelle città che ti prende e da cui non andrai mai via, nemmeno quando sarai a migliaia di chilometri di distanza ci sarà una parte di Istanbul che pulserà dentro di te.



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