Non solo a Milano: le palme sono spuntate anche in Canton Ticino. Nell’ex fabbrica di cioccolato Cima Norma a Torre-Blenio, che l’anno scorso si è trasformata in un centro per le arti contemporanee. Palme ma anche agavi sono infatti alcuni degli elementi, estranei e destabilizzanti, utilizzati dall’artista Fabrizio Giannini per reinventare il paesaggio del Ticino. Accostarli alla vegetazione autoctona delle valli e delle montagne alpine e richiamare, così, l’esotismo del secolo scorso.
Schlosshotel Pension Riviera è il titolo della personale dell’artista di Lugano, che chiude con una festa sabato 25 febbraio. Un finissage di un progetto che ha segnato una nuova tappa di Foreignness, il programma espositivo ideato da Franco Marinotti e incentrato sul tema dell’estraneità, particolarmente rilevante per la regione.
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Aperto da Daniel González e Anna Galtarossa, Foreignness è proseguito con Cacao collective, un documentario sulla geografia, la storia, l’essenza del cacao, risultato di un’avventura nomade di Ivo Rovira e Ana Ponce, fondatori di 46020 Studio. Da novembre 2016 a domani 24 febbraio è toccato a Giannini, poi sarà il turno di Yuval Avital, musicista, compositore, artista multimediale israeliano, e dello spagnolo Juan López Díez.
Info: lafabbricadelcioccolato.ch
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