Dopo Natale e Capodanno, per rimanere in tema, bisogna terminare col botto! la festa della Befana è l’ultimo atteso appuntamento che chiude le festività, è noto che “l’Epifania tutte le feste si porta via” e nel 2017 cadrà proprio nel weekend. Come riempire la calza? via i dolcetti che cariano i denti e parti con una vacanza all’insegna del divertimento con babaiola.com. babaiola.com, la prima community di Travel & Entertainment dedicata ai viaggiatori LGBT, elezionata insieme ad altre 3 start up internazionali legate al mondo del Travel per partecipare alla fase di Engage dell’iniziativa CallforGrowth promossa in collaborazione con il gruppo Alpitour, che permette di pianificare le proprie vacanze in destinazioni esclusivamente gay friendly, con l’aiuto di migliaia di altri viaggiatori. La chat della community è utile per fare nuove conoscenze, trovare partner di viaggio, scambiare informazioni sulle più belle mete ed eventi. Percorrendo in lungo e in largo, le attrazioni che vi attendono in 3 città gay friendly dal 5 al 6 Gennaio.
BUDAPEST
Quando nel 1873 le città di Buda, Obuda e Pest si unirono, una città incantevole prese vita! Imponente, regale, bellissima: Budapest vale davvero una visita per l’Epifania. La Capitale gay friendly Ungherese è piena di attrazioni magnifiche da visitare: dal grandioso Parlamento affacciato sul Danubio, all’Isola di Margherita, dal Memento Park, che raccoglie le statue dismesse del periodo comunista, alle Terme. Ma anche musei, Palazzi signorili come il Castello di Buda oppure luoghi legati alla memoria storica del Paese (come la “passeggiata delle scarpe”) fino ai Romkocsma, i famosissimi “bar tra le rovine” e per finire allo shopping più o meno turistico al Market Hall. La concentrazione maggiore dei locali gay friendly è nella città di Pest, molti i locali, saune, bar e discoteche LGBT, come Habrolo, Funny Carrot, AlterEgo o la Magnun Sauna. Al Club 93 potete andare quando vi viene un po’ di fame, perché è uno dei più antichi ristoranti gay della città, con pizza e pasta nel menù in caso vi venisse nostalgia di casa. Amstel River Cafe è un logale gay-friendly, in perfetto stile Dutch, ma non sfuggite alla tradizione e provate la palinka, un’ottima grappa alla frutta.Vi è venuta voglia di fare un salto in Ungheria?
Budapest in 48 ore: Scopri di più
VARSAVIA
Leggenda narra che il nome della città di Varsavia derivi dall’incontro romantico tra un pescatore, Wars, ed una sirena, Sawa, avvenuto sulle rive del fiume Vistola. Dalla felice unione dei due innamorati – così come dai loro nomi – venne nominata la bellissima capitale della Polonia. Lungo il “Tragitto Reale” si incontra buona parte delle attrazioni della capitale polacca. Il percorso si snoda dalla zona della Città Vecchia e del Castello Reale fino al parco di Łazienki Królewskie (Bagni Reali) e al Palazzo del Belvedere. La Città Vecchia pullula di edifici e chiese storiche. La porta del “Barbacane” divide in due spezzoni le mura di cinta. Al centro della Città Vecchia c’è la Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta), simbolo di Varsavia. Le gallerie d’arte, i ristoranti, i tavolini dei caffè come il Szpilka Café Bar richiamano folle di persone sulla piazza del Rynek, luogo d’incontro di pittori e ritrattisti e punto di partenza per gite in carrozza per la città. La vita notturna è vivace grazie alle vie e ai diversi locali gay friendly, concentrati intorno Śródmieście, quartiere centrale della città.. Ogni domenica Varsavia riscopre un po’ del suo passato al mercatino delle pulci Bazar na Kole, situato nel quartiere di Koło, nel distretto di Wola. Dai palazzi colorati della vecchia città, ai mercatini dell’artigianato, fino all’assaggio di dolciumi tipici come la Pierniki (dolce al miele) oppure un Mazurki (fatti di pasta frolla e frutta fresca): ecco cosa vedere all’Epifania nella bellissima Varsavia.
ISTANBUL
Istanbul, nota ufficialmente fino al 1923 con il nome di Costantinopoli, merita una visita per l’Epifania. Città ricca di fascino e di mistero, vista da lontano l’antica capitale dell’Impero Romano e Ottomano è un susseguirsi di grandi cupole di chiese cristiane, come quella della bellissima Aya Sofya, o di meravigliose moschee, come la famosa Moschea Blu. Un po’ di mondanità e glamour li troverete nella SoHo di Istanbul, a ridosso del quartiere di Beyoglu. Distretto delle Ambasciate nel XIX secolo, oggi è il posto perfetto dove fare shopping alla moda e sorseggiare un cocktail in uno dei tanti sky bar con vista panoramica sulla città. E se non ne avete abbastanza, il quartiere Taksim è sede delle principali attrazioni gay. In realtà questo quartiere è il centro di tutta la vita notturna locale. Troverete sia moderni che tradizionali club gay, bar, saune e bagni turchi. sappiate che non molto distante si trova il famosissimo Pera Palace. Assolutamente importante perdibile sono, il Sultanahmet e l’ineguagliabile Gran Bazar dove, nell’area dedicata al bazar delle spezie, si possono addirittura trovare pozioni d’amore, prima di una succulenta cena con assaggi di Mercimek Çorbası (minestra di lenticchie rosse) o di Adana (carne tritate alle erbe molto speziata) in una delle locande più tipiche della città.
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