Sci e gusto: la stagione invernale di Bormio

veduta bormio-inverno © ph. robytrab

Si apre con grandi aspettative la stagione invernale 2016/2017 dell’Alta Valtellina, che inaugura ufficialmente con l’apertura delle piste sciistiche il 3 dicembre a Bormio e Santa Caterina Valfurva e il 7 dicembre a San Colombano. A fare il conto alla rovescia, migliaia di turisti e appassionati degli sport invernali che, dopo una scorsa stagione non proprio entusiasmante a causa delle elevate temperature, sperano di potersi rifare quest’anno.

Per il 2017, la più gettonata delle mete dell’Alta Valtellina (e non solo) sembra proprio essere Bormio, località montana termale, celebrata anche all’estero come meta sciistica internazionale da non perdere. Di recente, infatti, Bormio è stata una delle località premiate all’interno dei “World Snow Awards 2016” della prestigiosa rivista di settore “Telegraph Ski And Snowboard”. Al piccolo comune montano in provincia di Sondrio è andata la menzione di “gastronomic resort of the year”, che ha evidentemente premiato le specialità valtellinesi.

Le eccellenze gastronomiche di Bormio

Di sicuro, il “Telegraph Ski And Snowboard” ha ragione: a Bormio la proposta gastronomica è davvero interessante. Ad aiutare le cucine dei ristoranti della zona, un parterre di prodotti del territorio unici e gustosi, perfetti per le tavole invernali. Formaggi saporiti come il morbido Scimudin e il Casera, realizzati con il latte degli alti pascoli e perfetti mescolati alla polenta. Salumi e insaccati, capitanati dalla celeberrima bresaola della Valtellina, buonissima anche nella variante meno nota della slinziga (una sorta di bresaola prodotta in pezzature più piccole e dal sapore più deciso). E ancora, tra le altre specialità, pizzoccheri fatti a mano, salsicce ai ferri, costine di maiale, polenta taragna, mènéstra de mak (zuppa d’orzo), taroz (purè di patate e fagiolini, con formaggi) e l’immancabile bisciola, il panettoncino valtellinese farcito con uva sultanina, noci e fichi secchi. Insomma, la Valtellina in inverno regala certamente molte delle sue produzioni gastronomiche migliori, ed è l’ideale sedersi a una buona tavola dopo una lunga giornata di sci sulle piste. Se gli sportivi affamati troveranno ristoro così, i palati più raffinati potranno invece seguire la scia luminosa della stella Michelin dello chef Antonio Borruso, alla guida del Ristorante Umami, che propone una rivisitazione creativa della cucina locale.

Le piste da sci

Se Bormio viene celebrata all’estero anche per la sua proposta gastronomica, il primo motivo che attira da queste parti i turisti è, ovviamente, la neve. I chilometri di piste sono 115, suddivisi in tracciati di diversa difficoltà, su cui spiccano la famosa pista “Stelvio” a Bormio, con uno sviluppo di quasi 5 km, e la “Deborah Compagnoni” a S. Caterina Valfurva, dedicata alla grande campionessa, e creata appositamente per le gare di Coppa del Mondo di sci alpino. Per chi ama lo sci di fondo, c’è invece la “pista Valtellina” a S. Caterina Valfurva, teatro di numerose competizioni internazionali, con tracciati agonistici e turistici.
Interessanti per i turisti sono anche le promozioni attivate nel comprensorio sciistico: dal 3 al 23 dicembre (e poi ancora a fine stagione, dal 18 al 25 aprile 2017), ad esempio, con un soggiorno di 4 notti si avrà lo skipass incluso nel prezzo; e per tutta la stagione sono previste offerte per le settimane bianche e pacchetti e riduzioni per le famiglie.

Attività all’aria aperta

Ma la montagna non è solo sci, e anche Bormio offre diverse possibilità a chi vuole praticare altri sport invernali all’aria aperta, dallo snowboard al fat biking, il ciclismo su mountain bike dotate di gomme da neve. Gli appassionati di passeggiate nella natura, ad esempio, possono trovare chilometri da macinare, ciaspole o scarponi ai piedi, nei tracciati di escursionismo invernale del Parco Nazionale dello Stelvio. Particolarmente suggestiva è la scelta di fare queste camminate in notturna, circondati dal bianco della neve e dal silenzio della natura. Anche qui, i percorsi sono di difficoltà variabili, e molti sono adatti anche ai più piccoli.
E proprio i bambini, che notoriamente sono i migliori amici degli animali, sono il pubblico che più impazzirà all’idea di fare una gita su una slitta trainata dagli Husky (al Centro Italiano Sleddog Husky Village), o una prova d’equitazione in versione invernale (al centro ippico Wild Horse).

I grandi eventi

La stagione invernale che si apre in questi giorni è anche una stagione di grandi eventi per le montagne bormine: proprio queste piste, infatti, ospiteranno la prossima edizione della Coppa del Mondo di sci alpino: appuntamento il 28 dicembre per la discesa libera maschile e il 29 per la combinata maschile. A febbraio, poi, sono attesi altri due importanti eventi sciistici: gli Special Olympics Italia (i Giochi Nazionali Invernali rivolti a persone con disabilità intellettiva, dal 5 al 10 febbraio) e i Campionati Nazionali inglesi di sci alpino (dall’11 al 17 febbraio).
Per chi volesse provare l’ebrezza di gareggiare come un campione del mondo, un mese dopo la competizione internazionale, il 28 gennaio 2017, è invece in programma la “Peak to Creek”, gara amatoriale sugli sci con partenza dalla Cima Bianca (3.012 m) e arrivo a Bormio paese (1.225 m), ai piedi della Stelvio, dopo aver percorso ben 1.800 metri di dislivello.

Le terme

Tra una giornata di sci e l’altra, non dimenticate di rilassarvi: siete in vacanza, dopotutto. E poi, non si può andare via da Bormio senza prima aver visitato i suoi centri termali, magari approfittando del Bormio Pass Sci & Terme, card realizzata in sinergia con i centri QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. Valida dal 24 dicembre 2016 al 17 aprile 2017, la tessera permette di acquistare combinazioni di ingressi giornalieri agli impianti sciistici e ingressi giornalieri alle terme a tariffe agevolate.

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