L’Italia colpita: i borghi disabitati degli Appennini. A rischio terremoto

Sarnano

Torna  a tremare il cuore dell’Italia. Tre scosse (di magnitudo 5.9, 5.4, e 4.6) in cinque ore, tra ieri sera e stanotte, hanno riportato indietro a due mesi fa, all’incubo del terremoto di Amatrice e della valle del Tronto. Questa volta il sisma non ha fatto vittime. Ma è tornato a colpire quell’immenso patrimonio storico-artistico fatto di piccoli borghi arroccati sugli Appennini, già fragile per spopolamento, crolli e abbandoni.

L’epicentro è stato nelle Marche, in provincia di Macerata, a Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Ma la paura ha toccato anche Umbria, Lazio, Abruzzo… A Norcia le scosse hanno distrutto la chiesa di San Salvatore a Campi, ma altri tesori hanno subìto danni, come a San Ginesio, borgo che vanta il titolo di Bandiera Arancione del touring Club. E sono tanti i piccoli centri a rischio nell’Italia centrale. Eccone alcuni nella gallery

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