Per dieci giorni all’anno, Vienna accantona il suo glorioso passato imperiale per impugnare lo scettro di capitale del design. Quest’anno, dal 30 settembre al 9 ottobre, lo farà in grande stile, perché la sua prestigiosa Design Week compie dieci anni di vita. Musei cittadini, designer internazionali e aziende sono già stati mobilitati per animare le oltre 150 iniziative che avranno come epicentro il quinto distretto di Margareten. In particolare, l’edificio storico neoclassico d’inizio Novecento dell’ex ebanisteria Bothe & Ehrmann (Schlossgasse 10-14), che fu famoso produttore di mobili, accoglierà l’Info Point, un Pop Up café e mostre. La nazione ospite di questa edizione è la Repubblica Ceca, alla quale saranno dedicati spazi specifici negli eventi della Vienna Design Week.
IN GIRO NEL QUARTIERE MARGARETEN
Al centro di ogni appuntamento annuale con la Vienna Design Week ci sono i Passionwege, ossia i “percorsi della passione”. Sette designer di grido, austriaci e stranieri, sono chiamati a collaborare proponendo loro creazioni con negozi o aziende storiche viennesi, molti dei quali si trovano quest’anno nel distretto Margareten. Ogni anno, la Design Week valorizza un quartiere e il suo patrimonio di botteghe artigiane, laboratori e aziende. Lo scopo egli eventi, allestiti presso le loro sedi, è quello di avvicinare i visitatori alla loro attività. Fra i prescelti di questa decima edizione, ci sono la vetreria Lobmeyr , che dal 1823 ha servito le case reali di tutta Europa; il produttore di luminarie Neon Kunze e la manifattura di porcellane Augarten. Quest’ultima va assolutamente visitata: si tratta del secondo più antico produttore di porcellane in Europa, fondato nel 1718, che continua a produrre creazioni dipinte a mano, autentiche opere d’arte. Fra le collaborazioni, da segnalare il designer ceco Michal Strach, che esporrà le sue creazioni in 2D e 3D presso la falegnameria Werkstadt di Philipp Cibulka , creando effetti surreali, tutti da scoprire.
I MUSEI IMPERDIBILI E SPETTACOLI CINESI
Un weekend lungo a Vienna per scoprire le meraviglie del design non può non includere alcuni luoghi iconici. Il Museo del Mobile, con oltre 165 mila mobili e oggetti, era il magazzino degli Asburgo. Dai vasi da notte a un trono imperiale da viaggio, c’è di tutto. Inclusa la cameretta rustica di Sissi, presso la fattoria di Schönbrunn. Imperdibile anche il Mak , il Museo di Arte Applicata che è il regno del design made in Austria. Incluse le creazioni della Wiener Werkstätte, che dal 1903 unì artisti e operai, con l’obiettivo di produrre oggetti d’uso quotidiano e di altissima qualità.
I giorni della Design Week coincidono con un nuovo fantasmagorico appuntamento. Per la prima volta in Europa, si celebra il Festival della Luce – China Magic, uno spettacolo unico che sarà ospitato fino al 9 ottobre presso l’isola del Danubio. Performance di danza, musica e cucina cinese, unitamente a corsi per il ritaglio della carta, affiancheranno le meravigliose creazioni per la festa delle lanterne in seta e bambù, che rievocano edifici come l’Opera di Stato di Vienna e il Tempio della Pace Celeste di Pechino.
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COFFEE BREAKVienna è la città dei Caffè. Da provare quello di Balthasar, preparato con una macchina da caffè della ditta fiorentina La Marzocco. Kaffemik ogni mese propone miscele di differenti torrefazioni europee selezionate, mentre Kaffeefabrik è un bar con torrefazione, che propone solo le miscele acquistate direttamente dai produttori.
DESIGN SLEEPING
Per il relax che combina design e moderna tecnologia, l’Hotel Schani è il posto giusto, con anche spazio per il coworking. In alternativa, le originali suite del Grätzl Hotel (che ha ben tre sedi: nel quarto, secondo e dodicesimo distretto) sono state realizzate da un gruppo di giovani architetti in vecchi locali commerciali. Una location originale è anche quella del Ruby Marie Hotel, negli spazi di un ex centro commerciale in Mariahilfer Strasse.
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