Swiss Cheese Awards: gli Oscar dei formaggi sul lago di Joux

KBMG9985

Un premio al sapore di formaggio. Quello di un sublime Gruyère d’alpage, vincitore assoluto della decima edizione degli Swiss Cheese Awards, gli Oscar dei formaggi svizzeri che ogni due anni si tengono in una sempre diversa località elvetica. Questo gioiello di arte casearia uscito dalle mani di Jean-Claude Pittet, produttore di Le Brassus, paesino nel Canton Vaud, ha sbaragliato gli oltre 800 concorrenti che sono finiti nelle mani (e soprattutto in bocca) ai 150 giurati internazionali: esperti che provengono dall’industria dei formaggi, dal mondo della gastronomia e dei media, tutti riuniti nella valle di Joux, dal 23 al 25 settembre.

Noi di DOVE eravamo tra i giudici. Con un mandato ben preciso: “seviziare”, con l’immancabile coltellino svizzero, ben 32 forme inserite nella categoria “formaggi a pasta semi-dura senza aromi”, valutandone, con punteggi da 0 a 5, l’aspetto esteriore, l’aroma, il gusto e la consistenza della pasta. Altrettanto hanno fatto gli altri gruppi di giurati, assegnati all’esame delle restanti 28 categorie, tra cui le star: l’Emmentaler Aop (Appellation d’Origine Protégée, l’equivalente della nostra Dop), l’inconfondibile formaggio con i buchi, il più famoso all’estero insieme al Gruyère Aop, il ricercato Etivaz Aop, formaggio d’alpe saporito prodotto in quantità limitata, il Tête de Moine Aop, con le sue caratteristiche rosette da raschiare,  l’Appenzeller e lo Sbrinz Aop, tra i più aromatici. Conclusa la prima selezione, da cui sono usciti i vincitori delle 29 categorie, una super-giuria ha eletto lo “Swiss Champion”. Per poi aprire le danze: un gigantesco buffet dove degustare il gotha della produzione casearia svizzera e un mercato del formaggio con oltre 70 stand, dove fare shopping gourmand.

Il Vacherin Mont-d’Or e la valle di Joux

Ma la vera star di questa edizione non poteva che essere il Vacherin Mont-d’Or Aop, la specialità della valle di Joux, regione del lago di Ginevra che ha ospitato la competizione. Un doppio rito: agli Swiss Cheese Awards si è aggiunto anche il 20° anniversario della festa del Mont-d’Or. Tre giorni in cui si sono viste sfilare le mandrie, con le mucche addobbate di fiori in occasione della transumanza, in cui si sono sentiti i corni delle Alpi e i cori tradizionali e in cui sono stati accolti circa 20mila visitatori. Ma, soprattutto, tre giorni per scoprire, nelle degustazioni e nei laboratori organizzati dai casari, i segreti di questo formaggio a pasta molle che matura in uno scrigno di legno d’abete. Il risultato? Un formaggio dal sapore delicato, con una traccia di tannino. Viene prodotto da fine settembre ad aprile in questa zona di laghi e foreste del Giura vodese, a pochi chilometri dalla Francia. La sua tradizione viene custodita nel villaggio di Le Charbonnières, uno dei dieci paesini intorno al lago di Joux, specchio d’acqua che, sulle sue sponde, è capace di coniugare il sapere antico – quanto empirico – dei casari e la più avanzata ricerca tecnica dell’orologeria di lusso.

L'articolo Swiss Cheese Awards: gli Oscar dei formaggi sul lago di Joux sembra essere il primo su viaggi.corriere.it.



from viaggi.corriere.it http://ift.tt/2dqN9Yc
via IFTTT

Commenti