Trekking in Albania: itinerario di 4 giorni nel Parco naturale di Theth
Non appena ho avuto la conferma che avrei fatto trekking in Albania, sono semplicemente impazzita dalla gioia. Era da tanto che volevo andare in Albania. Era da tanto che volevo scoprire le sue montagne. Era da tanto che avevo in mente le frasi delle guide: “Nei Balcani, l’Albania è uno dei posti migliori dove fare trekking”.
Oggi posso dirvi, sì. Fare trekking in Albania è appagante, soddisfacente e decisamente divertente.
Gli scenari che si incontrano sono capaci di regalare grandi emozioni e per di più sei in Albania, non puoi farci niente. Ma partiamo con ordine…
A chi si rivolge questo trekking in Albania
Escursionisti Esperti.
La maggior parte dei tratti dei trekking è in realtà di genere E (escursionistico), ma alcuni tratti sono di livello EE (escursionisti esperti) e dal momento che serve riuscire ad arrivare alla fine, meglio prendere in considerazione questo itinerario quando si ha pratica di montagna.
Non parliamo di percorsi strani o difficili per chi ha gambe buone e fiato. E neppure di particolari difficoltà tecniche, ma si incontrano un paio di punti che richiedono pratica ed esperienza.
Nota da tenere a mente: non è adatto a chi soffre di vertigini. I passi che vengono affrontati percorrono una cresta in un caso e un punto particolarmente ripido in un altro caso.
Ho visto spaventarsi una compagna di trekking nonostante non soffrisse di vertigini, quindi ritengo che sia sconsigliato a chi sa di avere questo timore.
Organizzazione
Questo viaggio si può fare sia come indipendenti con i dovuti studi, che con tour operator o guida singola a cui rivolgersi.
Personalmente io ho accompagnato un gruppo di Vagabondo Viaggi, e avevamo un’agenzia locale ottima e una guida nata e cresciuta su quelle montagne che sapeva muoversi molto bene (Astrit).
Tenete però presente che abbiamo anche incontrato diversi camminatori solitari e che la segnaletica era buona, quindi con una bella mappa si può fare l’esperienza anche da soli.
Ci sono segnali bianchi/rossi a indicare il sentiero. Ci sono strutture dove dormire. C’è ottimo cibo e grande cordialità della popolazione ogni qual volta vi fermate.
Ergo: non manca nulla!
Descrizione percorso trekking in Albania
Si parla di Alpi, cieli blu e vegetazione rigogliosa. Tanti i punti in cui ci si trova di fronte scenari paragonabili a dei dipinti. Tante le zone di vista aperte. Presenti alcuni passaggi nei boschi ma in larga maggioranza si cammina in degli scenari cangianti e decisamente di impatto. Un percorso che non annoia: dai villggi rurali, alla cima con viste uniche a cascate capaci di ricordare la laguna blu. Con una sola differenza: provateci voi a fare il bagno! L’acqua è sì trasparente, ma talmente fredda che io il piede l’ho tolto nel giro di 2 nano secondi (eppure, c’è chi lo fa eh!).
Itinerario trekking in Albania di 4 giorni
1° giorno
Dunishë – Qafa e Rosit – Dunishë
Si parte direttamente dalla guest house a piedi. Questo trekking è di una giornata con andata e ritorno dallo stesso posto, ovvero il villaggio di Dunishe. Impegnativo come fiato, ma non include difficoltà tecniche.
Si inizia passando da una strada asfaltata lungo il paese, poi si entra in una zona naturale. Si attraversa il fiume e si inizia a salire. Prima su strada sterrata, poi si arriva a un villaggetto e parte il sentiero. La prima parte è totalmente in salita e prosegue costante fino all’arrivo al passo. Splendidi paesaggi.
Per arrivare in cima serve veramente camminare parecchio (contate 6 ore solo a salire).
Se invece vi fermate al passo ne bastano 4. Qui ci sono diverse possibili scelte, io però mi sono fermata prima del confine con il Montenegro.
Km: 21.1 km
Dislivello: 1200 metri di dislivello a salire fino a 2051 metri
Durata totale: 8 ore
Difficoltà: E
2° giorno
Dunishë – passo di Valbona – Theth
Trekking semplicemente spettacolare! Decisamente uno dei più belli che io abbia avuto il piacere di godermi.
Questo percorso è un must per chi vuol fare trekking in Albania dal momento che è il modo migliore per raggiungere il Parco di Teth, a meno che non si voglia andare in auto il che comporta ore e ore di strada.
Percorso di spostamento che quindi richiede la capacità di iniziare e poi finire. Da non sottovalutare e da stare ben attenti, soprattuto il caso di maltempo.
NON INDICATO A CHI SOFFRE DI VERTIGINI.
ADATTO A CHI HA BUONA ESPERIENZA DI MONTAGNA.
Il primo tratto dal villaggio di Dunishe all’imbocco del sentiero per Teth, si può fare a piedi, ma è piuttosto noioso e caldo. Si deve attraversare tutto un letto di fiume con grandi pietre, quindi noi abbiamo preferito farlo in jeep e arrivare direttamente all’imboccco del sentiero.
Si inizia il percorso salendo attraverso i villaggi Albanesi. Percorso ripido, ma che non richiede tecnica. Si avvistano scenari aperti e di grande bellezza.
Si può fare tappa nel kafe Simoni (dopo circa un paio di ore). E poi proseguire.
Alcuni tratti iniziano poi ad essere particolarmente ripidi.
Cresta Passo di Valbona: questo pezzo è particolamente complicato. Non si può percorrere a cavallo e se si soffre di vertigini la cosa potrebbe essere problematica. C’è una parte con cresta e dirupo da un lato, e montagna dall’altro. Il sentiero è sufficientemente grande per camminarci, basta prestare attenzione.
La durata di questo pezzo è di circa 500 metri massimo. Poi si arriva al Passo di Valbona con ampie vedute (che figata, non potete immaginare).
Si inizia la discesa che è molto semplice e a tratti all’ombra dei boschi.
Anche qui si incontra un altro bar, dove si può pranzare.
Km: 11.3 km con partenza da Relinda
Dislivello: 1060 a salire
Durata: 5.10 tempo
Difficoltà: EE
3° giorno
Theth e dintorni
Godersi e conoscere questo posto unico in Europa: Theth e il suo parco naturale.
Con un semplice trekking di 40 minuti si arriva ai piedi di una cascata che pare un angolo di paradiso terrestre. E non sto esagerando.
Bellissima anche la chiesa del villaggio (chiusa da anni).
L’antica torre e lo scenario attorno. Tutto.
Non conta dove siate e cosa facciate, ogni scorcio a Theth qui è capace di emozionare.
Se si vuole camminare, partendo da Teth e facendo tutto il giro, arrivando alla cascata e poi facendo un percorso ad anello, si può vedere ogni angolo. Dal fiume alle antiche mura che risalgono all’era preistorica (ecco, qui non aspettatevi nulla di che).
Km: 10 km
Dislivello: 300
Durata: 4 ore
Difficoltà: E
4° giorno
Theth – Boga
Altra giornata di grandi scenari, altro percorso di grande interesse. Partendo a piedi da Theth si inizia a camminare lungo una parte in piano tra villaggi, staccionate in legno e piccoli cancelli da chiudere. La prima tratta del percorso è piuttosto piacevole, con qualche salita. In questa giornata il sentiero però è più difficile e a causa di diverse frane, non sempre percorribile. Alle volte serve passare fuori sentiero quindi se non si conosce bene il percorso si ha magari qualche difficoltà in più a seguirlo.
Altra difficoltà: il sentiero delle pecore (così viene chiamato) prevede il passo con una vera e propria petraia da attraversare.
La salita finale è scoscesa e ripida, richiede attenzione e sicuramente se la si fa con una guida basta seguirla. Fatta da soli serve essere ben esperti.
Arrivando a Boga il rifugio che le montagne di fronte saprà ripagare di ogni fatica.
Km: 10 km
Dislivello: 1100 dislivello
Durata: 5 ore
Difficoltà: EE
Scenari mozzafiato! Esattamente come nei miei sogni.
L'articolo Trekking in Albania: itinerario di 4 giorni nel Parco naturale di Theth sembra essere il primo su Fringe In Travel .
from Fringe In Travel http://ift.tt/2adErZJ
via Trekking in Albania: itinerario di 4 giorni nel Parco naturale di Theth
Commenti
Posta un commento