Sole, aria pura e una natura che è uno spettacolo: dalle maestose cime del Parco Nazionale Alti Tauri alle dolci montagne dei Nockberge alle verdi vallate dove si trovano i suoi famosi laghi. Oltre 200, caldi (la temperatura arriva fino a 28°C), balneabili, con acque cristalline e persino potabili. Questo l’invitante scenario dei tanti sport all’aria aperta che si possono praticare d’estate in Carinzia, tra vela, windsurf, sup e canoa, trekking, escursionismo e, soprattutto, bici. Perché qui, nella regione più a sud dell’Austria, ecoturisti e patiti delle due ruote possono sbizzarrirsi su una sicura ed efficientissima rete di percorsi, per tutti i gusti e livelli di allenamento. Con disseminati punti di noleggio, assistenza e riparazione; chiari e frequenti cartelli stradali; agriturismi e trattorie dove ricaricarsi con prodotti locali e piatti tipici della cucina carinziana. In più, ci sono moltissimi albergatori specializzati nell’ospitalità dei cicloturisti, che fanno a gara per offrire speciali servizi e attenzioni. Non resta, quindi, che scegliere l’itinerario giusto: dalla famosa Drauradweg alla ciclabile della Alpe-Adria che sconfina in Slovenia e in Italia, ai percorsi che circondano i laghi, ecco i nostri suggerimenti .
La ciclabile della Drava
È una delle più famose di tutta l’Austria, la ciclabile della Drava, o Drauradweg , chiamata così perché per molti tratti costeggia il fiume che nasce in Alto Adige e sfocia nel Danubio. Lunga ben 366 chilometri, la pista parte da Dobbiaco (Bolzano) e termina a Maribor, in Slovenia, attraversando la Carinzia da ovest a est. Un “percorso a cinque stelle” secondo l’ADFC (club nazionale tedesco di ciclismo) che così l’ha valutato per la segnaletica, il fondo (in asfalto o ghiaia fine), i servizi, i panorami, le attrazioni. Volendo si può percorrere in quattro giorni, (l’andamento è pianeggiante) ma il consiglio è di rallentare per scoprirne le tante bellezze: dalla città -gioiello di Villach (una tappa fondamentale anche per rilassare i muscoli stanchi alle KärntenTherme) ai panorami mozzafiato della catena delle Caravanche, ai laghi balneabili, fra cui il Klopeiner See, il più caldo di tutta l’Austria, raggiungibili con deviazioni, lungo il tratto da Villach a Völkermarkt.
L’Alpe-Adria
Dalle Alpi al mare, lungo un percorso transfrontaliero, eletto migliore pista ciclabile del 2015. L‘Alpe Adria collega Salisburgo con Grado (Go) e le spiagge dell’Adriatico, attraversando anche la Carinzia. Per percorrere tutto l’itinerario ci vuole circa una settimana; si parte dalla città di Mozart e si attraversa la valle del Salzach e la valle di Gastein fino a Böckstein. Da qui, con il treno navetta si raggiunge Mallnitz, quindi si rimonta sulla bici e si attraversa il territorio carinziano. Tra alte montagne, valli soleggiate e laghi azzurrissimi, si toccano borghi e città come Spittal an der Drau, Villach e Arnoldstein, al confine italo-austriaco. La bella notizia è che scesi dal treno, da Mallnitz l’itinerario è quasi tutto in discesa fino all’Adriatico. In territorio italiano, ecco il tratto più suggestivo del percorso: da Tarvisio, si segue il tracciato abbandonato della vecchia ferrovia austroungarica. Fra le tappe friulane, Gemona, Udine, Aquileia.
La ciclabile dell’arte e la vetta più alta dell’Austria
Si pedala nella zona più soleggiata, ma comunque fresca, della Carinzia seguendo i diversi percorsi della Via Carinzia: 162 chilometri con partenza dalla valle Rosental, sovrastata dall’impressionante catena delle Caravanche. In cinque tappe giornaliere, si raggiunge il lago Klopeiner See per poi proseguire sulle dolci colline della Lavanttal. Qui sorprendono e invitano alla sosta luoghi come l’abbazia benedettina di St. Paul, che s’innalza su una roccia, o il visionario museo Liaunig, un iconico edificio tubolare, a Neuhaus, quasi al confine con la Slovenia, con una ricca raccolta di arte austriaca contemporanea, ma anche una collezione di gioielli africani. E a proposito di arte, a Bleiburg, cittadina sul confine con la Slovenia, passa una ciclabile chiamata Kunstradweg: da seguire per scoprire il Werner Berg Museum, dedicato al pittore espressionista austriaco, e poi chiese, monumenti e il ponte ferroviario più alto dell’Europa centrale, alto 96 m.
Dalla cultura alla conquista di passi alpini e di viste mozzafiato: quella del Grossglockner è una delle strade d’alta montagna più spettacolari d’Europa, 48 km di emozioni e natura, un percorso che sale, serpeggiando, oltre i 2000 metri. Tocca Döllach, nella valle Mölltal, raggiunge Heiligenblut, famoso paese di alpinisti. E poi entra nella zona centrale nel Parco Nazionale Alti Tauri, oltre il famoso belvedere Kaiser-Franz-Josefs-Höhe. Le fatiche sono ricompensate all’Hochtor (2576 m): la vista è quella della più alta e imponente vetta austriaca.
Altri percorsi, mappe e tutte le informazioni sulla Carinzia su carinzia.at.
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