Palermo vanta una storia millenaria e ha sempre avuto un ruolo significativo per la storia del Mediterraneo e dell’Europa, rappresentando fin dal principio un importante snodo commerciale e culturale fra Occidente e Oriente. La lunga storia della città e il succedersi di numerose civiltà e popoli le hanno regalato un notevole e unico patrimonio artistico e architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze e dai luoghi di culto in stile bizantino e arabo-normanno, alle architetture gotiche e basiliche barocche, ai teatri neoclassici e ai palazzi razionalisti.
Un weekend intenso per conoscere una città che, malgrado le sue ricchezze, non si fa amare facilmente. Palermo, infatti, non è una città semplice da conoscere e capire, e la percezione che se ne ha può cambiare completamente se la si guarda con occhi esterni da turista o se la si esplora accompagnati da chi la conosce e la vive. In questa città contano molto le relazioni, l’amicizia, il fare comunità. Il nostro itinerario insieme all’associazione Clac, nostra compagna di viaggio, vuole condurre il viaggiatore nel cuore di Palermo attraverso gli incontri con le associazioni che la animano giornalmente e resistono per conservarne l’autenticità e viverne le trasformazioni con vivacità e impegno.
Prezzi in via di definizione
PROGRAMMA
1° giorno – giovedì 13 Ottobre
Partenze libere e arrivo dei partecipanti a Palermo in mattinata. Incontro con il referente di ViaggieMiraggi e trasferimento in ostello. Nel pomeriggio passeggiata nel centro storico e incontro con gli attivisti della rete Addiopizzo, associazione anti-racket di giovani palermitani che prova a contrastare dal basso la signoria territoriale di Cosa Nostra a Palermo e per fare spazio (pubblico) ai cittadini liberi.
Cena in una tipica casa del centro storico dove incontreremo il team di CLAC che racconterà storia e progetti culturali futuri e in corso nel capoluogo siciliano.
Visitare una casa del centro storico della città è un’esperienza da non perdere per chi viene a Palermo. Pavimenti in maiolica o cementine liberty, terrazze sui tetti e sulle cupole, palazzi nobiliari decadenti o ritrasformati dall’estro di giovani architetti: ogni casa racconta a modo suo le mille facce di Palermo.
2° giorno – venerdì 14 Ottobre
La mattina visita con mezzi pubblici al Duomo di Monreale, appena fuori città, gioiello del percorso Unesco Arabo-Normanno.
Nel pomeriggio, passeggiata pomeridiana seguendo il filo dell’abilità artigianale tra i tesori di ieri e gli artigiani di oggi, portatori di antichi saperi e nuove creatività. Da piazza Belllini con la Chiesa della Martorana fino alle botteghe di antichi artigiani e giovani creativi.
C’è un filo sottile e totalmente umano che lega alcuni capolavori di Palermo, come i mosaici della Chiesa della Martorana o gli stucchi dell’Oratorio di Santa Cita, agli utensili comuni e nuovi prodotti di design che nascono all’interno delle botteghe artigiane del centro storico. Sono tutti prodotti del “fare”, di mani abili che acquisiscono un sapere e con costanza lo applicano alla materia. Sono sempre più numerose le saracinesche alzate dalle braccia di giovani creativi e volenterosi, tornati al piacere del “fare”. Come nuovi occhi che si aprono sulla città e condividono la vista sul centro storico con botteghe antiche che raccontano storie di mestieri tramandati da padre in figlio.
Cena in trattoria bistrot tipica del centro storico
3° giorno – sabato 15 Ottobre
La mattina inizierà con il percorso artistico e monumentale arabo-normanno per scoprire gli elementi artistici, linguistici e antropologici, mescolatisi nel corso dei secoli e di cui si trovano ancora oggi le testimonianze in ogni angolo di strada: Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina, Cattedrale e un passaggio da San Giovanni degli Eremiti per ammirarne le cupole rosse, poi mercato storico di Ballarò per assaggiare i prodotti locali e visitare la Chiesa di Casa Professa, di stile barocco .
Dal medio-oriente e dalla Grecia, da Roma e da Bisanzio, dal Nord Africa e dalla Normandia arrivarono nei secoli i viaggiatori e i conquistatori a Palermo. L’avvicendarsi di popoli e culture così diverse, che hanno creato un ricchissimo melting pot culturale, ha lasciato tracce che rendono ancora unica la città. Durante il regno Normanno e Svevo Palermo fu il centro in cui la pace e la convivenza tra gruppi etnici e religiosi erano il fondamento della prosperità di cui godeva. Nella Palermo di oggi viaggi molto diversi portano nuovi popoli a mescolare le proprie tradizioni con quelle locali, arricchendo la vita movimentata e colorata dei quartieri storici della città.
Pausa pranzo in un locale multietnico nel cuore di Palermo, a Ballarò. Dopo pranzo, visita della Torre San Nicolò con vista sulla città ed ex convento di Santa Chiara.
4° giorno – domenica 16 Ottobre
Si parte da Piazza Marina, dove ogni domenica mattina si svolge un allegro mercato delle pulci, su cui affaccia Palazzo Steri, sede del tribunale dell’Inquisizione spagnola. Visita alla Chiesa della Catena e al porticciolo della Cala.
Il rapporto tra Palermo e il suo mare è da sempre un rapporto travagliato e conoscere il fronteggiare racconta molto della città di ieri e di oggi spiegando molte ferite aperte e prospettive future.
In bici o a piedi, lungo la costa del Foro Italico, raggiungeremo l’eco-museo Mare Memoria Viva nella costa sud della città segnata dal sacco edilizio.
L’eco-museo è un progetto di comunità che raccoglie in un allestimento multimediale testimonianze audiovisive e racconti degli abitanti delle borgate marinare; svolge attività culturali e di cittadinanza attiva per la rigenerazione urbana.
Ci sposteremo poi verso nord attraversando diverse borgate per raggiungere la spiaggia di Mondello e pranzare all’aperto con possibilità di fare il bagno. Nel pomeriggio/sera rientro.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima e/o alle esigenze dei viaggiatori
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via Sicilia | I MOLTI VOLTI DI PALERMO
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