Il mese ideale per visitare la Sardegna, e il più tranquillo. Giugno è anche il periodo più conveniente grazie alla formula “nave più auto più hotel 4 stelle” lanciata da Grimaldi Lines, tra le linee che quest’anno puntano molto su prezzi low cost e buon servizio base: un tour in un fine settimana da venerdì a domenica (inclusa) a circa 214 euro a persona . Una minivacanza fra spiagge dall’acqua cristallina, dunque; località chic e monumenti importanti fra la Maddalena e la Costa Smeralda, a buon prezzo, e con la propria auto al seguito.
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Dal 1 giugno al 30 settembre sono due le partenze giornaliere sulla Livorno-Olbia, una serale (21.30), l’altra diurna (10), con rispettivi arrivi a Olbia la mattina seguente alle 06.15, e alle 18 del giorno stesso. Su questa rotta si alternano la Zeus Palace e la Cruise Smeralda. Noi abbiamo percorso entrambe le tratte di riferimento per immedesimarci in chi si sposta in auto dal Nord o Sud Italia, partendo da Civitavecchia e sbarcando al ritorno a Livorno con la Zeus Palace. La moderna Cruise Olbia lascia il porto di Citavecchia alle 22.45, si arriva a Olbia alle 7.00 di sabato, e si percorre la Strada Statale 125 verso nord in direzione Palau, per imbarcarsi alla Maddalena.
Arzachena è il comune con il reddito procapite più alto di tutta l’isola. Si rimane abbacinati dalle rocce che spuntano alla sinistra, con forme e colori diversi secondo le luci e delle ombre. Sono i “tafoni”, parola corsa che significa “finestre”: grandi massi di granito imponenti all’esterno ma vuoti all’interno. Qui ci viveva l’uomo neolitico almeno 5.000 anni fa. Si supera anche Cannigione, sulla strada costiera, la più panoramica, e s’intravedono gli elementi tipici della Nuova architettura mediterranea. Lo stile architettonico dell’urbanista Michele Busiri Vici, che realizzò la Costa Smeralda su richiesta del principe Karim Aga Khan IV, insieme con gli altri due noti architetti dell’epoca, Luigi Vietti e Jacques Couelle.
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Predominano così – per fortuna – i colori chiari e le palazzine di due piani al massimo. D’altra parte siamo nella regione con il più rigido piano paesaggistico d’Italia per la difesa dell’ambiente e territorio.
Una spiaggia separa Arzachena da Palau, e subito dopo aver lasciato sulla destra Capo d’Orso, si arriva al porto di Palau per l’imbarco. Il tragitto dura pochi minuti, e lo spettacolo è mozzafiato sin dalla partenza. Per ammirare le sette isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago sarebbe ideale noleggiare un gommone. E fare una puntata a La Maddalena, Caprera e Santo Stefano, fermandosi a visitare il Museo del Compendio Garibaldino a Caprera, composto dall’insieme degli edifici e dei cimeli appartenuti all’eroe http://ift.tt/1X7KW32. In alternativa, il periplo della Maddalena, circa 10 chilometri, e un bagno nella spiaggia Spalmatore, la più importante, spettacolare e riparata dell’isola.
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Si ritorna a Palau verso sera, al Club Esse Porto Rafael Altura http://ift.tt/1X7L9mI, ai piedi del monte omonimo, a 300 metri dalla spiaggia La Sciumara e due km dal centro di Palau. Un albergo dai colori caldi con effetto anticato, in posizione sopraelevata sul mare, con panorama sul golfo e le isole di Caprera e Maddalena.
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L’aperitivo chic è però a Porto Rafael, una delle mete più esclusive della Sardegna, nello stesso Comune di Palau, creata dal conte spagnolo Rafael Neville ben prima della Costa Smeralda. Solo due baretti nella piazzetta, poi ville immerse nella vegetazione mediterranea, in calce bianca, boutique eleganti e una singolare chiesetta. Nessun albergo o ristorante.
Ci aspetta una domenica intensa. Non possiamo ripartire senza aver visitato le due Tombe dei Giganti ad Arzachena, Li Lolghi e Coddu Vecchiu, sepolture collettive dell’età del Bronzo: costruzioni a pianta rettangolare absidata, edificate mediante monoliti di pietra di grandi dimensioni conficcati nella terra. In direzione est si passa da Baia Sardinia, che merita una passeggiata e un tuffo in mare. Al bivio si gira in direzione Porto Cervo per visitare la Costa Smeralda da nord a sud. Spicca la chiesa Stella Maris a Porto Cervo, che domina la marina. E’ l’unica dell’area del Consorzio realizzata secondo i dettami della Nuova architettura mediterranea. Un piccolo scrigno d’arte che custodisce l’emozionante dipinto di El Greco, la Mater Dolorosa del 500, le porte di bronzo e un organo a canne del 700 di manifattura napoletana. Pausa pranzo al Mama Latina, in località Pietra Niedda Cala di Volpe (info@mamalatina.it) per gustare specialità locali e pesce fresco, e poi un tour per i lidi celebri della zona: la Celvia, Capriccioli, o Liscia Ruia. Si torna a casa, infine, con la Zeus Palace delle 21.30 che sbarcherà a Livorno lunedì mattina alle 7. Più confortevole senza dubbio della Cruise Olbia, con spazi maggiore a disposizione degli ospiti. L’aperitivo a bordo piscina, all’aperto, rende, fra l’altro, meno triste il ritorno.
Info: grimaldi-lines.com
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