L’ombelico nel tondo: la magia delle Marche

La magia delle Marche, meta dell’anno Lonely Planet 2020, si nasconde nel suo insieme infinito di orizzonti e spazi aperti tanto diversi, dall’acqua cristallina delle famose spiagge ai paesaggi lunari dei Monti Sibillini, al mistero dei suoi borghi, abbazie, grotte, canyon e foreste di faggi antichissime. Luoghi le cui storie sembrano tutte nate nella notte dei tempi, e i cui nomi da saga medievale non sempre sono noti fuori dalla regione.

Questo per esempio è il Ponte della Concordia di Fossombrone (Pesaro e Urbino), che va visto al tramonto, per cogliere l’effetto ottico dell’arco che si riflette perfettamente nell’acqua. Lo chiamano l’Occhio della città, ma potrebbe essere uno specchio di Alice che apre interi mondi a chi parte alla scoperta. Proprio da qui inizia il percorso per le Marmitte dei Giganti, il lungo canyon alto 30 metri che si percorre anche in canoa o kayak tra le insenature create in millenni dalla potente erosione del fiume Metauro sulle rocce cangianti, schizzi avventurosi, cascatelle e piscine naturali. Che siano stati davvero i giganti a costruirle come dice la leggenda, quando ci sei in mezzo ti sembra perfettamente possibile.

La zona di Fossombrone è anche tappa di uno dei 24 percorsi ciclabili di Marche Outdoor, il progetto lanciato nel 2019 dalla Regione Marche dedicato agli amanti delle due ruote, consultabili attraverso sito e app, in cui si trovano anche informazioni e attività per i ciclisti. Quanto alla sicurezza in questa estate post lockdown, le Marche sono state tra le prime regioni italiane ad aver approvato delle proprie linee guida per la creazione di protocolli di sicurezza sanitaria, per garantire a chi arriverà l’applicazione di tutte le norme necessarie per un’estate protetta e di tranquillità.



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